Arex & Vastatore - [testi e illustrazioni di Giulio Ingrosso]
Il titolo non coincide con la foto e neanche con la descrizione.
Il titolo non coincide con la foto e neanche con la descrizione.
Potrebbe essere un poliziesco curioso e intrigante, considerato il contesto in cui si svolge la trama ed i suoi protagonisti. Peccato che nello sviluppo del racconto si inseriscano troppo spesso degli incisi dell'autore che richiamano le buone regole dello scrivere i "gialli" e/o i consigli del suo editor. Queste "intrusioni" influiscono negativamente, secondo me, sull'attenzione e la partecipazione del lettore alle vicende narrate, togliendo quel pizzico di suspence che il libro è in grado di stimolare.
Pepper Evans è la classica ragazza in gamba, nuotatrice, pasticcera provetta e manager della pagina Twitter della catena di fast food di famiglia. Jack Campbell è un ragazzo brillante e simpatico, atleta della squadra di tuffi, creatore di un'app di messaggistica utilizzata dagli studenti e organizzatore dei social del piccolo caffè della sua famiglia. Quando questa accusa gli Evans di aver copiato una ricetta, tra i due comincia una guerra all'ultimo tweet.
Ho iniziato a leggerlo aspettandomi un classico romanzo young adult leggero, divertente, senza troppe pretese. Ed è ciò di cui si tratta, ma arricchito da tante altre situazioni ben più complicate: l'utilizzo dei social media e i conflitti a cui possono portare sono al centro della storia, assieme al legame che nasce tra Pepper e Jack, ma troviamo anche la ricerca di sè, la necessità di soddisfare le aspettative altrui, le amicizie inaspettate e i legami familiari. Tante vicende si susseguono tra le pagine, tante storie che incorniciano quella dei due protagonisti, storie di genitori coraggiosi, amiche speciali, segreti di famiglia e ricette deliziose.
Con una buona dose di ironia, le parole di Pepper e Jack, che si alternano tra i capitoli, riescono a catturare il lettore con la loro vicenda. Insomma, una lettura leggera e delicata capace di strappare una risata e un sorriso, ma che se letta attentamente può riservare molti spunti di riflessione interessanti.
"Sarà anche cominciata come una guerra, ma qualunque cosa sia ora, non se ne vede la fine. Non finché tutti e due stiamo ancora vincendo."
4/5 ⭐
Piacevole ma senza esagerare.
Anche se ho trovato noiosi i continui riferimenti agli artisti francesi, l ho letto velocissimamente. La trama è intrigante e la lettura scorrevole.
Mi sono molto piaciuti Philippe e Sasha.
Non mi sono piaciuti Irène e Gabriel.
Finale a sorpresa.
Romanzo epistolare nel quale una sorta di Anna Frank della Sicilia di metà Ottocento comunica le proprie sensazioni ad una amica immaginaria dalla ridotta in cui è confinata prima di essere deportata definitivamente verso la clausura del convento. Il racconto interiore in prima persona che va dall’aderenza alla realtà allo scollamento che conduce alla pazzia ricorda in qualche modo lo sviluppo de “La signorina Else”, ma un tot di anni prima di Schnitzler e Freud.
Quando dopo poche pagine l'autrice ha paragonato qualcosa che in questo momento non ricordo a "una pantera di piombo fuso" ho deciso di smettere la lettura, scrittura inutilmente melensa, pomposa, ridondante, ma stoicamente ho deciso di proseguire. Ma a pagina 209 ho finalmente deciso di smettere perché trama ancora inesistente, assurde le condizioni di adozione dei due ragazzi all'inizio del romanzo (d'accordo che è un romanzo ma c'é un limite anche all'intelligenza dei lettori), tutti quei paragoni assurdi e troppo numerosi, insomma, secondo me, tanto rumore per nulla...
Alcuni capitoli più interessanti di altri. Libro molto scorrevole nella prima parte, poi rallenta un po'. Non mi è piaciuto molto e non lo rileggerò.
Cosa sei disposto a dare per un giorno di vita in più? È ciò che si chiede il nostro protagonista, un postino solitario al quale viene annunciata una malattia incurabile. Inizia così il suo esodo lungo una settimana, durante la quale fa un patto con il Diavolo, decidendo di far scomparire ogni giorno qualcosa dal mondo in cambio di ulteriore tempo. Un tenero racconto che ci ricorda quali sono le cose davvero importanti.
Questo libro è stato una vera coccola: con uno stile delicato e onirico, lo scrittore ci regala una fiaba moderna di un uomo qualunque, senza nome, in cui ognuno può rispecchiarsi, con le sue fragilità, i suoi rimpianti e il suo incredibile attaccamento alla vita. Una scrittura che ricorda vagamente la penna di Banana Yoshimoto, ricca di immagini ma al contempo leggera e scorrevole. La narrazione segue il corso di una settimana, durante la quale il protagonista non solo dovrà rinunciare a qualcosa e compiere grandi scelte, ma anche ritrovare e dire addio ai suoi più grandi affetti.
Leggendo alcune recensioni, mi sono resa conto che i lettori di questa storia sono diametralmente divisi tra due opinioni: chi l'ha amata, e chi l'ha trovata banale e superficiale. Io l'ho gustata con piacere, mi ha colpita nonostante la sua semplicità e mi ha regalato non poche riflessioni. Se siete indecisi se leggerlo o meno, vi consiglio di iniziarlo: è sicuramente una lettura leggera perfetta per una giornata, un romanzo onirico caratterizzato dalla raffinata scrittura giapponese, e un promemoria che ci ricorda di vivere ogni attimo appieno, apprezzando anche la più semplice quotidianità e circondandoci di chi ci fa stare bene.
Per quanto mi è piaciuto, non posso che dargli pieni voti: un libro che mi è rimasto nel cuore e che certamente non mancherò di rileggere, senza perdermi qualche altra perla dello stesso autore.
"Hai compreso chi sono le persone più importanti per te e afferrato il valore di tutte le cose che ritieni preziose e insostituibili."
5/5 ⭐
-Recensione BTS,Brown Hellen-
Nel complesso è una bella guida descrive e contiene quasi tutto ciò su cui devi sapere sui BTS, Racconta di interviste ed eventi importanti avvenuti nella vita e nella formazione della band Sud Coreana BTS molto bella la copertina e lo stile del libro,colorato e con un linguaggio facile da capire...
Magari non sempre le informazioni sono importanti ma che comunque possono sviluppare la tua conoscienza, un piccolo appunto\avvertimento il libro non parla delle divrese serie dei BTS come RUN BTS ...
Riassumendo è un libro perfetto per chi ama i BTS
-Recensione Il grande libro dei BTS,Sprinkel, Katy-
"Il grande libro dei BTS" è una guida alla vita della band. Riccamente illustrata, ti dà la possibilità di osservare da vicino le vite di RM, J-Hope, Suga, Jimin, V, Jin e Jungkook. E inoltre racconta come sono nati i BTS, quali sono le loro influenze musicali, spiega il loro stile imbattibile, attivismo che li contraddistingue e il legame unico con i fan, è una guida semplice ma efficace che per chi è nuovo e non conosce i BTS la consiglio,all'interno del libro si possono trovare anche degli indovinelli e delle domande che metteranno alla prova la tua conoscienza sulla boy band Sud Coreana
Riassumendo è un libro perfetto per chi ama il mondo del k-pop e piace questa musica, soprattutto dei BTS consiglio di leggerla!
-Recensione BTS, Stevens Cara J.-
Questa biografia non ufficiale racconta la storia della boy band sudcoreana che grazie a un vero e proprio esercito di fan è arrivata ai vertici delle classifiche di tutto il mondo...
Il libro svela ogni dettaglio sul loro successo: dal percorso individuale di ciascuno dei membri alla formazione del gruppo, dal successo nel Sudest asiatico fino all'incredibile ascesa in tutto il mondo.
La consiglio particolarmente alle nuove Army (Fan dei BTS) che magari non essendo molto informate sulla Boy band possono essere fornite di dettagli e di informazioni nuove riguardo i BTS.
Riassumendo è un libro perfetto per chi ama il mondo del k-pop e piace questa musica, soprattutto dei BTS consiglio di leggerla!
-Recensione Tutta colpa del K-POP, Seul Mafia\Marco Ferrara-
Partiamo dalle basi... Per chi non conoscesse ancora Seoul Mafia il cui vero nome è Marco Ferrara è un ambasciatore digitale dell'Italia in Corea che con i suoi video (Principalmente realizzati e trasmessi su YouTube) piace fare divertire le persone che scelgono di seguirlo facendogli vedere le differenze tra la cultura italiana e quella coreana nei modi più disparati, Marco è l'unico YouTuber che conosco e che seguo con costanza.
Seul Mafia nel libro parla della sua vita da quando è stato preso come ballerino italiano di K-pop in una band coreana alle sue esperienze nel mondo dell'intrattenimento coreano e delle difficoltà incontrate in quanto straniero e omossessuale in una società ancora (troppo) poco tollerante.
Ogni singola esperienza, per quanto umiliante, non ha minato la sua determinazione, anzi, ha contribuito a farlo crescere e maturare...
Riassumendo è un libro da leggere a qualunque età perché per aprire la mente non ci sono limiti di nessun tipo, lo consiglio.
-Recensione K-pop,Ae Jung-
Un libro diverso dagli altri e fuori dagli schemi, personalmente ho trovato la lettura di questo libro molto gradevole infatti l'ho finito in esattamente 2 giorni, Alice (La protagonista) non è la solita ragazza dolce e perfetta come in quasi nella maggior parte dei libri, Alice ha un carattere deciso, sa quello che vuole anche se però a volte si emoziona facilmente , infatti nel corso del libro si può leggere che la protagonista cerca sempre di dimostrarsi una persona forte e insensibile, tuttavia rimane ferita quindi non riesce a trattenersi dal piangere...
I Membri del libro sono 7,mi ricordano particolarmente i BTS anche perché nel libro viene citata anche una loro canzone (Silver spoon\Baepsae ) che però viene ritratta come una canzone scritta dal gruppo all'interno dell'libro...
Essendo i BTS la mia band preferita credo che abbia ampliato maggiormente l'apprezzamento del libro
Riassumendo è un libro splendido che consiglio pienamente anche se in alcuni tratti è un po' complicato da capire
Pubblicato per la prima volta nel 1926, Uno, nessuno e centomila è il più celebre romanzo di Luigi Pirandello dal titolo emblematico: uno, colui che vediamo in noi stessi, nessuno, ciò che decide di essere il protagonista alla fine della storia, e centomila, le identità che gli altri riconoscono in noi.
Quando la moglie gli fa notare un'imperfezione al setto nasale di cui mai s'era accorto, Vitangelo Moscarda, pigro figlio di un usuraio, matura una crudele verità: gli altri ci vedono in modo diverso da come vediamo noi stessi. Comincia così il suo esodo, fatto di riflessioni, scoperte ed esperimenti, e dopo un'iniziale amarezza, impara ad accettare l'incompletezza di sè.
"Mi si fissò in mente il pensiero ch'io non ero per gli altri quel che finora, dentro di me, m'ero figurato di essere."
In questo volumetto di poco più d'un centinaio di pagine, Pirandello ribalta e sbriciola la vita di un uomo qualunque, osserva ogni frammento della sua realtà, e di quella che gli altri gli fabbricano. Scompigliando le quotidianità dei suoi personaggi, mette in luce nuovi aspetti dell'identità, che ora sappiamo riconoscere in soggettiva ed oggettiva, ed elabora un'idea di frammentazione di sé nuova per il periodo di pubblicazione del libro. In ogni capitolo i semi del dubbio che lancia all'inizio del romanzo crescono, fino ad arrivare alla follia di Vitangelo, che nel corso delle pagine subisce una profonda introspezione e sviluppa una maggiore consapevolezza di sé.
"Io mi costruisco di continuo e vi costruisco, e voi fate altrettanto. E la costruzione dura finché non si sgretoli il materiale dei nostri sentimenti e finché duri il cemento della nostra volontà."
Uno, nessuno e centomila è un classico da non perdersi, capace di divertire, far sorridere e far riflettere, grazie al linguaggio ironico e amaro del protagonista, che in queste pagine raccoglie i suoi pensieri e le sue constatazioni, in un filo conduttore attorcigliato che accompagna in una profonda riflessione sul senso della vita.
Voto: 4,5/5 ⭐
Esperanza vive nel malmesso condominio di Mango Street, a Chicago. Ma non è questa la casa dei suoi sogni, né la vita che desidera. Attraverso la sua voce prima giocosa, poi più sensibile, racconta la sua storia, caratterizzata da personaggi semplici e buffi, riflessioni e speranze per il futuro.
Con un linguaggio semplice, ironico e diretto, Sandra Cisneros scrive un racconto che parla di povertà, paura e sogni, servendosi dello sguardo di una bambina alle soglie dell'adolescenza. La sua prosa leggera, ricca di immagini forti e oniriche, regala un susseguirsi di pensieri e riflessioni sulla protagonista che consentono una buona introspezione in lei. Ad eccezione della casa, dalle mura verniciate di rosso e le finestre sfasciate, le descrizioni fisiche hanno un ruolo marginale e conosciamo soltanto qualche dettaglio dei personaggi: la pelle olivastra, i capelli scuri e le scarpe dalle suole dure.
Esperanza nasconde il desiderio di fuggire da Mango Street, e vivere una vita libera e migliore di quella che le si prospetta. Con l'aiuto della poesia, lancia al lettore un messaggio di libertà e coraggio.
"Voglio essere come le onde del mare, come le nuvole al vento, ma sono solo me stessa. Un giorno uscirò dalla mia pelle. Scuoterò il cielo come cento violini."
Dietro la protagonista, l'autrice racconta non solo la storia di molte donne messicane, ma anche la sua, costretta a vivere ai margini della città e sottomessa alla propria classe sociale.
"Ci sono un sacco di cose che avrebbe potuto essere, se solo avesse voluto."
La casa di Mango Street è un romanzo breve e intenso, il cui potere descrittivo è capace di catturare l'attenzione del lettore e trasportarlo all'interno della vita di Esperanza, all'insegna dei sogni e della fiducia nel futuro.
"Quattro alberi sono cresciuti nonostante il cemento. Quattro che crescono e non dimenticano mai di crescere ancora. Quattro la cui unica ragione di esistere è quella di esistere e continuare a esistere."
Voto: 4/5 ⭐