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La signorina Euforbia maestra pasticcera / Luigi Ballerini ; illustrazioni di Sara Benecino
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Ballerini, Luigi <1963- >

La signorina Euforbia maestra pasticcera / Luigi Ballerini ; illustrazioni di Sara Benecino

Cinisello Balsamo : San Paolo, 2014

Abstract: Marta ha 12 anni, vive sola con il padre insegnante perché la mamma è morta. Di lei si occupa la nonna, ed è proprio in compagnia della nonna che l'ultimo giorno di scuola si imbatte, proprio nel suo quartiere, in una strana pasticceria. La proprietaria è la signorina Euforbia che fa solo pasticcini su misura, vale a dire pensati e realizzati ciascuno per una particolare occasione o persona. I suoi dolci hanno nomi come potrebbevenirmiuna-buona-idea oppure devotrovare- presto-una-alternativa. La nonna è irritata da tanta eccentricità, ma Marta - che ha il dono speciale di saper capire se fidarsi di una persona - rimane conquistata da Euforbia e decide di iscriversi al corso intensivo di pasticceria che si terrà nel suo negozio, vincendo le resistenze dei suoi. Con sua grande sorpresa è l'unica a frequentare il corso, ma presto si aggiunge un certo Matteo in cui Marta non tarda a riconoscere il ragazzo ripetente e scavezzacollo, allievo preferito di suo padre. I due sotto la guida di Euforbia imparano l'arte della pasticceria ma soprattutto a osservare attentamente e domandarsi di che cosa le persone hanno realmente bisogno. La settimana di corso passa in fretta e Marta e Matteo diventano amici. Saranno loro ad aiutare Euforbia a risolvere il problema dello sfratto del negozio ricorrendo proprio al sistema dei pasticcini e con un colpo di scena finale. Età di lettura: da 10 anni.

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Marta è una ragazzina di dodici anni, che vive col papà, dopo che le è morta la mamma in circostanze che verranno svelate soltanto nelle ultime pagine del libro. È brava a scuola, suo padre le vuole un gran bene e le riserva mille attenzioni, i suoi nonni sono un po’ brontoloni ma lei non se ne può certo lamentare. È proprio passeggiando con la nonna, in uno dei primi giorni delle vacanze estive, che Marta entra in un negozio a dir poco originale, dove conosce una persona che esercita da subito una grande attrattiva su di lei. Il negozio è la PASTICCERIA EUFORBIA, dove un’unica signorina tratta con i clienti, prepara torte e pasticcini prelibati, tiene in ordine il locale e gestisce la contabilità. L’originalità di Euforbia consiste soprattutto nel fatto che confeziona dolci “su misura”, intendendo con questo termine “adatti ognuno ad una circostanza particolare”. È così che Marta apprende il nome e la ricetta di un pasticcino chiamato “potrebbe venirmi una buona idea” e decide su due piedi di iscriversi al corso di per principianti che Euforbia le propone di iniziare già dal giorno successivo.
La giovane apprendista impara presto i nomi degli attrezzi del mestiere, degli ingredienti necessari a preparare creme e paste, dei procedimenti e dei tempi richiesti per ottenere buoni risultati. Il secondo giorno del corso le riserva poi la sorpresa di un altro importantissimo incontro: quello con Matteo, ragazzino poco più grande di lei, non bravo a scuola che, invitato da lei, decide di iscriversi come secondo allievo al corso di pasticceria della signorina Euforbia. Tra Marta e Matteo nasce da subito una sincera reciproca simpatia, destinata ad approfondirsi tra le attenzioni di Euforbia che valorizza le doti di entrambi, incoraggiandoli a ricominciare e riprovare sempre, quando si incappa in qualche errore. Tutto sembra procedere per il meglio, fino a quando i due giovanissimi amici non vedono Euforbia profondamente turbata e rattristata, dopo la lettura di una missiva che le è stata consegnata da un poliziotto. La maestra pasticcera vorrebbe non intristire i suoi allievi, ma dopo una breve resistenza non può tacere loro il motivo della sua preoccupazione e del suo sconforto: il Sindaco della città ha infatti disposto la demolizione della Pasticceria Euforbia e degli edifici ad essa prossimi, per far posto all’edificazione di un grande centro commerciale. Marta e Matteo hanno però appreso molto bene la lezione di “non arrendersi mai” ed escogiteranno un piano per resistere alla mossa del Sindaco e dei suoi fiancheggiatori, che appare loro un vero capriccio dettato da vili interessi commerciali.
Il lettore si sorprenderà del finale, che scoprirà da sé nelle ultime pagine del libro: pagine stupende, commoventi, nelle quali si racconta tra l’altro delle difficoltà affrontate da Marta nel distacco da sua mamma e delle asperità incontrate da Matteo, non esclusivamente legate alla scuola. Le vicende più avverse – questa in qualche modo la morale di tutta la storia – sono opportunità per cambiamenti inaspettati, che rilanciano ad altezze altrimenti inimmaginabili.
(Gregorio Curto – 2023-02-27)

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