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Milano : Fabbri, 2007
27 agosto 2023 alle 11:52
Debora Dos Santos è una ragazzina di quindici anni, che vive a Manaus, nel cuore della foresta amazzonica, con i suoi genitori e una domestica. La famiglia vive agiatamente: la casa è ampia con intorno un bel giardino, papà e mamma sono intraprendenti e pazienti, specialmente con la loro figlia, che si dimostra invece incontentabile e capricciosa. Un giorno, mentre osserva in un programma televisivo un lupo siberiano scorrazzare nella neve fresca, Debora lancia infatti un urlo (“lo voglio!”) manifestando un acceso desiderio - in verità una pretenzioso capriccio -, che i genitori faranno di tutto per esaudire. Inizia così un lungo percorso, che porta la famiglia Dos Santos a consultare prima un veterinario, poi un commerciante, importatore delle più svariate merci e specie animali. Finalmente il lupo siberiano arriva a Manaus con i bagagli di un aeroplano partito dalla Russia: ha i genitori dell’epoca delle perestroika, è stato concepito negli anni delle riforme di Elstin ed è nato nel regime di Putin. Debora decide di chiamarlo Totò.
È facile immaginare quanto a disagio si troverà l’animale siberiano nel clima caldissimo di una zona equatoriale. L’ostinata Debora non vuole però recedere dai suoi capricci, neppure quando vede che “Totò rincorreva la pallina di gomma senza l’entusiasmo del cucciolo, si strofinava sull’erba svogliatamente, rispondeva alle carezze con mestizia, si nutriva senza la voracità della sua razza”. Per contro la ragazzina lo porta a spasso tenendolo al guinzaglio e non esita a strattonalo, quando il lupo si attarda, affaticato. Basteranno a salvare Totò i diversi altri accorgimenti che gli si vorranno riservare? Papà e mamma Dos Santos non esiteranno a venire incontro ai capricci della loro figlia, provvedendo il loro giardino prima di una piscina con acqua e ghiaccio, poi di un gigantesco ventilatore a pale… in una estate particolarmente calda anche per Manaus, da emergenza climatica e conseguente carenza di energia elettrica. Il finale è a sorpresa con un elemento che lo fa sconfinare nel grottesco.
Lupo siberiano è un romanzo breve, che troveranno piacevole ed edificante specialmente gli adolescenti e i giovani; una lettura che insegna a non essere presuntuosi e ad aver cura dell’ambiente, lasciando anzitutto ogni essere vivente nel suo habitat naturale.
(Gregorio Curto – 2023-06-09)
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