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Mondadori, 05/12/2017
Abstract: C'era qualcosa in mare, vicino agli scogli fra le onde, qualcosa di scuro, grosso, che sembrava emergere dall'acqua per poi tuffarsi di nuovo. Cosa poteva essere?"Caspita!" gridò George. "È una barca! Sta naufragando?" Mentre lo diceva, si udì un fragore tremendo di legno spezzato e la sagoma scura si incagliò sulla dentatura aguzza della scogliera.
27 agosto 2023 alle 12:38
La vicenda ha inizio quando Julian, il fratello Dick e la sorellina Anna apprendono dai genitori che trascorreranno un periodo di vacanza al mare, a Kirrin Bay, presso una famiglia di parenti, costituita dallo zio Quentin, la zia Fanny e la loro figlia Georgina. I ragazzi non si dimostrano in un primo tempo entusiasti di questo programma, specialmente perché ricordano lo zio Quentin come un tipo burbero e severo, che mette soggezione, sempre chiuso nel suo studio a lavorare. Della cugina Georgina sanno che ha undici anni, cioè la stessa età di Dick, un anno in più di Anne e un anno in meno di Julian. Sperano perciò che potranno fare amicizia e giocare con lei, ma in realtà si trovano davanti, almeno al primo impatto, una ragazzina a dir poco originale. É infatti anche lei, come il Padre Quentin, un tipo taciturno e solitario, che ama però la vita all'aria aperta, le attività dei maschi (piuttosto che le bambole e i bei vestiti) e l'avventura. Inoltre non pare affatto contenta di dover trascorrere le sue vacanze con i cugini e fin dal primo incontro con loro precisa che dovranno chiamarla George e non Georgina. La freddezza del primo impatto tra i tre fratelli e la cugina si scioglie però presto quando quest'ultima si rende conto che potrà averli come compagni di avventura, coinvolgendoli in una ispezione dell'ambiente circostante. Già al primo giorno della loro vacanza i ragazzetti vanno tutti insieme al mare e George mostra loro una spiaggia e degli scogli affascinanti, la sua barca a remi, un'isola (anch’essa “sua”) poco distante e totalmente disabitata, in cima alla quale si stagliano le rovine di un castello. La meraviglia e il desiderio di stringere amicizia con la cugina crescono poi in Julian, Dick e Anna, quando questa mostra loro, adagiato sul fondale marino nei pressi dell'isola, il relitto di un vascello di un suo avo, affondato secoli addietro, probabilmente con un bel carico di oro e altri beni preziosi. Il legame si rinsalda inoltre per la simpatia che nei cugini ospitati a Kirrin Bay suscita Tim, il cane al quale George è molto affezionata, ma che non può tenere in casa perché disturberebbe il lavoro di Quentin. Tim è un cane intelligente, coraggioso e intraprendente; per questo a pieno titolo può entrare nel sodalizio dei cugini e costituire con loro la "banda dei cinque".
Ed eccoci finalmente all'inizio dell'avventura. Durante la prima escursione in mare aperto la banda si imbatte in una devastante tempesta, che li costringe a ritardare il loro rientro a casa e li sorprende sollevando il relitto della nave dal fondale marino e scaraventandolo su una spiaggia dell'isola. Ci sarà veramente dell'oro o un tesoro nella nave affondata secoli addietro? E cosa mai nasconderanno le segrete del castello? Subito la banda dei cinque si mette all'opera e tutto sembrerà andare per il meglio fino alla comparsa sulla scena di un manipolo di filibustieri, che vorrebbero togliere alla famiglia di George ciò che legittimamente le spetta. Il finale a lieto fine si può intuire, ma sarà comunque sorprendente, non meno che le rocambolesche e spaventevoli avventure che dovranno affrontare i quattro ragazzi con il loro fidatissimo, coraggioso e abile Tim.
(Gregorio Curto – 2022-09-12)
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