Monza S. Rocco

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Jeffery Deaver

 

 

Jeffery Deaver Week

 

 

Questa settimana, per festeggiare il compleanno del maestro del thriller mozzafiato, tutti i nostri appuntamenti social saranno dedicati a Jeffery Deaver… non perdeteveli!

 

Sarebbe impossibile dedicare uno speciale approfondito a questo grande autore parlando approfonditamente di ogni suo romanzo, così abbiamo pensato di segnalarvi i suoi cicli principali e qualche curiosità, lasciando a voi il piacere di approfondire ciò che più vi aggrada.

 

 

 

 

Molti comincerebbero parlando del ciclo di Lincoln Rhyme, il celebre criminologo tetraplegico che ormai facciamo fatica a non associare immediatamente al volto di Morgan Freeman… ma noi no! Noi cominciamo con October list, un libro unico nel suo genere, un thriller scritto al contrario. Avete capito bene, October list inizia dalla fine: la prima cosa che leggete è l’ultima scena del romanzo, ma non stiamo parlando dell’incipit in medias res (ben più diffuso), qui è tutta la narrazione a svolgersi al contrario, scena dopo scena, e solo così, andando avanti nel libro (e indietro nella storia) scoprirete indizi, fatti, moventi… e anche quello che Deaver non vi dice, ma capirete da soli quando avrete voltato l’ultima pagina.

 

 

Spirali invece è una raccolta di racconti che vi consigliamo vivamente quando avete voglia di leggere una storia breve e autoconclusiva. Spesso bistrattati perché accusati di non avere le stesse implicazioni psicologiche ed emotive dei romanzi, questi racconti sono invece delle piccole chicche che non vi potete assolutamente perdere. Come dice Deaver: “I racconti sono come le pallottole di un cecchino. In un racconto io posso trasformare il bene in male e il male in peggio e, cosa ancora più divertente, quelli veramente buoni in veramente cattivi.”

Leggete La vita senza Jonathan, Bellissima, A pesca, La cena di Natale…  siamo certi che, se ancora non amate i racconti, cambierete idea.

 

 

Veniamo al ciclo di Lincoln Rhyme, che ad oggi conta quindici romanzi tradotti in italiano. Non possiamo fare altro che consigliarvi di cominciare dal primo, Il collezionista di ossa, e proseguire in maniera cronologica per accompagnare Lincoln e Amelia nelle indagini, ma anche nelle loro vite. Il collezionista di ossa è senza ombra di dubbio il romanzo più famoso del ciclo, ma non pensate che gli altri siano da meno: provate a leggere La sedia vuota (ad esempio) e vediamo se riuscite ad accantonarlo anche solo per un giorno prima averlo finito!

Curiosità: Il valzer dell’impiccato è ambientato a Napoli.                                                                                       

 

 

 

Un’altra serie molto interessante ha per protagonista Kathryn Dance, criminologa anche lei, ma a differenza del ciclo precedente qui il focus non viene posto sulle indagini tecnico/scientifiche; Kathryn è un’esperta del comportamento umano, del linguaggio del corpo e delle interazioni sociali, ed è attraverso lo studio di questi elementi che arriva alla soluzione di casi. Per ora il ciclo è composto da quattro romanzi, e vi consigliamo di cominciare da La bambola che dorme e proseguire la serie

 

 

 

Siete tipi solitari? Ai team investigativi preferite l’uomo tutto d’un pezzo che risolve le cose a modo suo? Niente paura, c’è Colter Shaw, l’ultimo (in termini cronologici) personaggio nato dalla penna di Jeffery Deaver che sta riscuotendo un successo incredibile… tre romanzi in tre anni, senza perdere un colpo! Cominciate da Il gioco del mai, e seguite Colter nelle sue avventure, ma non stategli troppo vicini, vi siete scordati che è un tipo solitario?

 

Rune è una ragazza giovane, molto bella ed estremamente curiosa. Aspira a diventare una regista e nel frattempo si tiene a galla con diversi lavori nel Greenwich Village, dove riesce sempre a capitare nei paraggi di qualche omicidio… secondo voi, riuscirà a non metterci il naso?

 

Non vogliamo dilungarci oltre, ci teniamo però a ricordarvi che c’è molto altro: il ciclo di John Pellam, i romanzi che non fanno parte di alcuna serie tra cui citiamo come esempio I corpi lasciati indietro, Il silenzio dei rapiti, Pietà per gli insonni, Il giardino delle belve (ambientato nel 1936) o Carta Bianca, che ha come protagonista niente meno che James Bond!

 

 

Insomma, da noi potete trovare tutti i libri di Jeffery Deaver...