Non è facile parlare di Demenza. Ne abbiamo paura, cerchiamo di non pensare a questa possibilità per noi e i nostri cari, la viviamo come una “fine della vita”, un punto di non ritorno, una sofferenza priva di vie d'uscita.
Sono numerosissime e sparse su tutto il nostro Territorio le iniziative che invece invitano a fermarsi e conoscere, l'unico modo che in ogni ambito ci consente di affrontare paure e pregiudizi, a superarli e a vedere con occhi nuovi una condizione che ha sì un grande impatto sulla vita di una persona e dei suoi familiari, ma che non esaurisce le possibilità di vita e di felicità. Una condizione che si può prevenire e sulla quale si può intervenire per ridurre la sintomatologia, sia essa perdita di memoria, cambiamenti di umore, difficoltà a comunicare…
Come biblioteche siamo custodi della memoria: vogliamo esserlo oggi più che mai anche per chi si ritrova a doverla ricostruire ogni giorno, faticosamente, aggrappandosi a piccole cose, a routine semplici e sempre uguali, nelle quali può esserci ancora lo spazio per la lettura di un libro, di un giornale, insieme.
Quest’anno la partecipazione alla Settimana del Cervello, iniziativa che pone l’attenzione sulle scienze del cervello e sull’importanza della ricerca in questo ambito, è stata l’occasione per compilare questa bibliografia che vorrebbe essere un contributo per aiutare a comprendere il vissuto di una persona che convive con la Demenza, e dei familiari che si trovavo ad accompagnarla in questa sfida, a prendersi cura di lei, del suo quotidiano.

Abbiamo raccolto romanzi, saggi, film, ma anche albi illustrati e racconti per i più piccoli... perché molto spesso sono loro ad insegnarci come parlare, agire, ascoltare i nonni lentamente cambiati. Speriamo possa essere utile, fare un po' di luce, portare un po' di speranza, o semplicemente dire a quanti vivono un momento di difficoltà: “non siete soli: le emozioni che state provando le hanno vissute e le stanno vivendo in tanti e qualcuno lo ha raccontato come fosse un tesoro.”

La città di Monza nel 2018 ha intrapreso ufficialmente il percorso per diventare una comunità Dementia Friendly (DFC); d'altra parte la nostra città già aveva dimostrato attenzione e sensibilità verso la questione dei disturbi cognitivi degenerativi anche attraverso la consistente presenza di Unità d’Offerta Diurne e Residenziali socio-sanitarie. Una Comunità Demenza Friendly “si pone l’obiettivo di rendere la città, intesa non solo come luogo fisico, ma anche come intreccio di relazioni e attività, pienamente fruibile da tutti, senza isolare le persone affette da demenza” in questo contesto le biblioteche cittadine sono attori ben presenti.

ROMANZI E RACCONTI “Non si amano solo le memorie felici. A un certo punto della vita si amano le memorie.” Natalia Ginzburg

VITE PERDUTE ...

MANUALI per saperne di più “Noi siamo la nostra memoria, noi siamo questo museo chimerico di forme incostanti, questo mucchio di specchi rotti.” Jorges Luis Borges

FARI NELLA NEBBIA

ALBI ILLUSTRATI E RACCONTI, per bambini e ragazzi “La mamma dice che i ricordi del nonno sono come la marea. Certe volte tanto veri e vicini da poterli toccare. Altre volte lontani e irraggiungibili” da “La marea”, Clare Helen Welsch

PAROLE SCAPPATE

FILM “..Mi trovo ad apprendere l'arte del perdere ogni giorno. Perdo l'orientamento, perdo degli oggetti, perdo il sonno ma soprattutto perdo i ricordi. In tutta la mia vita ho accumulato una massa di ricordi che sono diventati in un certo senso più preziosi tra tutti i miei averi...” dal film “Still Alice”, di Richard Glatzer

STILL LIFE