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" A tutti i giovani raccomando:
aprite i libri con religione,
non guardateli superficialmente,
perché in essi è racchiuso
il coraggio dei nostri padri.
E richiudeteli con dignità
quando dovete occuparvi di altre cose.
Ma soprattutto amate i poeti.
Essi hanno vangato per voi la terra
per tanti anni, non per costruivi tombe,
o simulacri, ma altari.
Pensate che potete camminare su di noi
come su dei grandi tappeti
e volare oltre questa triste realtà quotidiana "
Alda Merini
Alda Merini (Milano, 21 marzo 1931 - 1º novembre 2009) è stata una poetessa, aforista e scrittrice italiana.
Nel 2019 le è stata intitolata la Biblioteca di Bovisio Masciago.
A seguire trovate le opere scritte da lei, o dedicate alla sua figura, presenti presso la nostra sede.
Trovati 31 documenti.
Aforismi e magie / Alda Merini ; disegni di Alberto Casiraghi
Milano : Rizzoli, 1999
Abstract: Nel libro è raccolto il meglio di un genere che in questi ultimi anni Alda Merini ha esercitato con entusiasmo e autentica maestria. Il volume è un libro strenna a cura e con i disegni di Alberto Casiraghi, l'amico pittore-editore che ha sollecitato, raccolto e accompagnato con le sue miniedizioni Pulcinoelefante questa nuova verticalissima ispirazione. Una silloge insieme magica e crudele, appassionata e tagliente, ispirata e assoluta di microtesti e in versi, destinati a tenerci compagnia nel tempo.
Alda Merini : l'eroina del caos / Annarita Briganti
Milano : Cairo, 2019
Storie
Abstract: Una poeta, non una poetessa. Rock, ribelle, sopra le righe, contro ogni forma di convenzione e d'ipocrisia. Due matrimoni, quattro figlie, e una guerra mondiale, ricoveri in manicomio, telefonate notturne, amori celebri e indimenticabili furori, cicche di sigaretta, scrittura, solitudini. Alda Merini è impossibile da contenere entro i bordi di una pagina perché i suoi versi e la sua storia esondano, invadono la vita. Questa è una sua storia, narrata per le strade di Milano, tra le pareti della sua casa, nelle pieghe di decenni in cui le donne cambiavano, e con loro l'Italia. Grazie ad affascinanti ricostruzioni dell'epoca e a molte preziose interviste - agli amici, ai colleghi artisti, al fedele fotografo, alla figlia Barbara e a tanti altri - le voci di chi c'era si uniscono a quella dell'autrice per raccontare gli aneddoti, i pensieri, i retroscena, in presa diretta. Annarita Briganti ci offre su Alda Merini uno sguardo originale, ricco di sfumature e di dettagli. E ne illumina la vita con un taglio sghembo e partecipe, come il sole che tramonta sui Navigli cari all'artista, facendo brillare l'acqua e regalando ai nostri giorni ordinari una nuova magia
Milano : La Repubblica, 2021
La grande poesia ; 4
Alda Merini : ci sono notti che non accadono mai / Silvia Rocchi
[Padova] : Beccogiallo, 2019
Biografie
Alda Merini la poetessa dei Navigli / Aldo Colonnello ; fotografie di Giuliano Grittini
Milano : Meravigli, 2015
Scorci e memorie
Abstract: Alda Merini nasce a Milano il 21 Marzo del 1931 in viale Papiniano, a Milano. Da bambina - ricorda il fratello Ezio, nella prefazione del volume - era molto studiosa, dotata di una memoria incredibile; in sostanza, era la prima della classe, anche se non andrà oltre le prime tre classi della Scuola di avviamento al lavoro, e già allora dava segni dei suoi futuri successi letterari. Al termine della guerra, la famiglia si trasferisce in un ex deposito di stracci, con due stanzoni, senza bagno e senza riscaldamento, in Ripa Ticinese: diventerà la loro casa. A 15 anni, Alda trova lavoro presso uno studio notarile, in via Verdi, e inizia a battere a macchina le sue poesie, che casualmente finiscono nelle mani di Silvana Rovelli, nipote di Ada Negri e di Giacinto Spagnoletti, critico letterario e poeta. L'anno dopo, affiorano le prime ombre della sua mente. In questo libro, Aldo Colonnello, un intellettuale che si occupa d'arte, tratteggia la complessa figura della "poetessa dei Navigli" attraverso i ricordi della sua profonda - seppur breve e tarda - amicizia con Alda Merini, che diede vita a un sodalizio, affettivo e culturale, destinato a durare per sempre. Il volume è impreziosito da alcune poesie e dalle fotografie di Giuliano Grittini, il "fotografo ufficiale" della Poetessa.
Alda Merini, mia madre / Emanuela Carniti
San Cesario di Lecce : Manni, 2019
Abstract: Alda Merini è la poetessa più amata del Novecento italiano, perché ha saputo sublimare la sua dolorosa esperienza biografica in poesia pura. Per questa ragione è stata elogiata da importanti critici letterari e insieme adorata da lettrici e lettori. Una vita, la sua, appassionante e appassionata, drammatica ed eccezionale: il precoce talento e la frequentazione fin da giovanissima dei maggiori intellettuali, la malattia mentale e i ricoveri in manicomio, i due matrimoni e i grandi amori, la celebrità arrivata tardi, il quartiere-mondo dei Navigli a Milano... In questo libro Emanuela, la figlia maggiore di Alda, per la prima volta ricostruisce la storia della madre, e la racconta nella quotidianità e nella dimensione domestica, con la sua generosità e le sue eccentricità; e nelle vicende letterarie ed editoriali, fatte di anni di silenzio e altri di successo. Viene fuori un ritratto franco e intenso di una donna, una mamma, un'artista che, pur tra mille momenti bui, non si è mai data per vinta.
L'altra verità : diario di una diversa / Alda Merini ; prefazione di Giorgio Manganelli
Milano : BUR Rizzoli contemporanea, 2013
BUR Rizzoli. Contemporanea
Abstract: Un alternarsi di orrore e solitudine, di incapacità di comprendere e di essere compresi, in una narrazione che nonostante tutto è un inno alla vita e alla forza del sentire. Alda Merini ripercorre il suo ricovero decennale in manicomio: il racconto della vita nella clinica psichiatrica, tra elettroshock e autentiche torture, libera lo sguardo della poetessa su questo inferno, come un'onda che alterna la lucidità all'incanto. Un diario senza traccia di sentimentalismo o di facili condanne, in cui emerge lo sperdimento, ma anche la sicurezza di sé e delle proprie emozioni in una sorta di innocenza primaria che tutto osserva e trasforma, senza mai disconoscere la malattia, o la fatica del non sentire i ritmi e i bisogni altrui, in una riflessione che si fa poesia, negli interrogativi e nei dubbi che divengono rime a lacerare il torpore, l'abitudine, l'indifferenza e la paura del mondo che c'è fuori.
L'anima innamorata / Alda Merini ; disegni di Alberto Casiraghy
Milano : Frassinelli, 2000
I libri di Arnoldo Mosca Mondadori
Abstract: Alda Merini, milanese, ha esordito giovanissima, sotto la guida di Angelo Romanò e Giacinto Spagnoletti. Ha pubblicato con successo numerose antologie ed è stata insignita di importanti premi letterari. Di questa apprezzata poetessa italiana, esce ora una raccolta di versi che celebrano l'anima. Dopo I miei quadrifogli di Fernanda Pivano, la neonata collana I libri di Arnoldo Mosca Mondadori propone un'altra novità, un dono per quei giovani lettori che sono i suoi principali destinatari. Perchè Alda Merini è una testimone ed una guida per tutti coloro che credono nella parola come salvezza.
San Cesario di Lecce : Manni, 2007
Pretesti
Abstract: Alda Merini racconta la sua città, ricorda in una lunga prosa la Milano dell'infanzia e della giovinezza, quella dei quartieri popolari e delle osterie, dei barboni e degli artisti, dei cinema e delle librerie, delle sorelle Fontana e del prete esorcista di Ratanat. Alda Merini canta Milano (poesie già edite e poesie scritte per questo libro), una città profondamente cambiata che non riconosce. Completano il volume un'antologia critica sulla poetessa e un inserto fotografico che descrive attraverso le immagini il rapporto tra la poetessa e Milano.
Torino : Einaudi, 2009
Collezione di poesia ; 381
Abstract: Poesie religiose. Poesie d'amore. Si potrebbe dire: poesie religiose, ovvero poesie d'amore. E viceversa. Infatti, anche se il libro è diviso in due sezioni ben definite, le diverse fonti ispiratrici partecipano di una medesima accensione. Anche quando evocano i desideri più profani, i versi di Alda Merini sono attraversati nell'intimo da un senso di perdizione assoluta e di ritrovamento improvviso, di morte e rinascita, di trascendenza irredimibile e di miracolosa congiunzione salvifica. Reciprocamente i versi che ripercorrono le figure salienti della cristianità e le grandi narrazioni evangeliche insinuano nel discorso spirituale una corporeità fortissima, che si confronta con la più elevata tradizione mistica, aggiungendo quel tocco di devianza e di pensiero paradossale che è da sempre la cifra esemplare della poesia di questa autrice. Un libro che raccoglie il meglio della più recente produzione di Alda Merini, confermando un'immaginazione poetica assai articolata, sempre vitalissima.
Una creatura fatta per la gioia : biografia poetica di Alda Merini / Maria Grazia Calandrone
Milano : Solferino, 2021
Saggi
Abstract: Alda Merini: «una donna che cerca di estrarre da un dolore inimmaginabile, immeritato e continuo, un amore incondizionato per la vita». Così la descrive Maria Grazia Calandrone nell'affrontare i chiaroscuri di una protagonista anomala del suo tempo, insieme straripante e involontaria. L'esistenza di Alda è composta come un mosaico di tanti tasselli, raramente armonici fra loro, spesso pervasi dallo scintillio della predestinazione. La madre bellissima e il padre che le insegna a scrivere prima di mandarla a scuola. La guerra, e gli amori che sono come guerre, e il matrimonio che è anche un modo per mettersi al riparo, di porre la realtà quotidiana di una moglie e madre come argine al potere dirompente dell'ispirazione. La realtà sbagliata e violenta, però libera, del manicomio dove affronterà ben ventiquattro ricoveri. Le quattro figlie: ripetutamente perdute, date in affido mentre lei lotta con i suoi demoni e con le istituzioni. E l'epopea di un successo letterario, quello di una poetessa «nata due volte»: la prima nei salotti letterari milanesi del dopoguerra, e la seconda negli anni Novanta, con la consacrazione anche commerciale e la tossica ribalta mediatica. Leggerezza e intensità, sofferenza e passione, la capacità di leggere il presente e le persone, senza autoindulgenza né sentimentalismi: per tutto questo, Alda Merini è stata grande. La sua storia, ricostruita con acume e originalità, gronda verità da ascoltare e vita da godere. A partire dalla lezione della transustanziazione più necessaria: quella del dolore in amore.
Reggio Emilia : Aliberti, 2020
I libri della salamandra ; 3
Abstract: A dieci anni dalla scomparsa, Cosimo Damiano Damato ci racconta la "sua" Alda Merini, con la quale ha condiviso una corrispondenza d'amorosi sensi. Tutto parte dai versi de "La favola della bellezza", che Alda ha dedicato (e dettato al telefono) a Damato pochi giorni prima del suo volo, il giorno dei Santi nel 2009. La poetessa dei Navigli si abbandona a un racconto di sé puro ed elegiaco, mettendo a nudo la sua anima. Un dialogo privato che trasuda dolore ma che rivela la sua parte più segreta e nascosta, la sua sapienza antica e il suo candore. In queste pagine è tutto l'insegnamento della Merini, il suo vero testamento spirituale, che è semplicissimo ed essenziale come un detto evangelico: cercare la poesia in tutto, nelle cose più semplici e più piccole. Perché la poesia è ovunque. Anche - e forse soprattutto - in quell'ultima frase, che pronunciò poco prima di andarsene. Una meravigliosa sintesi di vita e di arte: «Vi ho amato tutti». Con un album di fotografie di Giuliano Grittini.
Fiore di poesia : 1951-1997 / Alda Merini ; a cura di Maria Corti
Torino : Einaudi, 2014
ET. Poesia
Abstract: Quella di Alda Merini è una poesia che muove attorno a un dolore radicale, assumendo multiformi aspetti: di ferita biografica, incubo mentale, ansia ascetica. Ma i versi della poetessa si aprono a feconde contraddizioni e nel momento stesso in cui articolano la loro poetica del dolore dichiarano un senso panico della vita che ha gli accenti di una felicità sensuale, ingorda di erotismo, di ritmi terrestri e ritmi cosmici.
Milano : Sperling & Kupfer, 2015
Varia <Sperling & Kupfer>
Io dormo sola : poesie / Alda Merini
[S. l.] : [S.n.], [200-?]
Lettere a un racconto: prose lunghe e brevi / Alda Merini
Milano : Rizzoli, 1998
Piccola biblioteca La Scala
La magia delle mani / Alda Merini ; fotografie di Giuliano Grittini
Milano : La vita felice, 2007
Labirinti <La vita felice>. (Collezione di poesia)
Abstract: In Alda Merini è «impossibile separare la vita vissuta da quella sognata». Dice bene Maria Corti e mai affermazione è stata così veritiera.Con Alda Merini, infatti, le emozioni, i sentimenti sinceri, le parole delle sue poesie arrivano tutte fino al corpo, nei suoi antri più profondi e nascosti. Prima di tutti il suo, subito dopo il nostro. Sorge allora naturale il desiderio dì seguire la voce del corpo, anche se in questo modo ci si espone al dolore.Leggendo i versi di Alda Merini viene spontaneo domandarsi chi sia il vero prigioniero, l'anima o il corpo? Chi soffre di più, chi sente di più? È il corpo che patisce e gioisce o è l'anima che ne trae giovamento o sofferenza? Alda Merini ci ricorda allora la sua salvezza: «Malata di tormento e perdizione, a piedi nudi, con dita vogliose d'amore, turbata, esasperata, con i ginocchi piagati dallo scrivere poesie sulle pietre». Ecco la magia delle mani, quelle mani che da anni non scrivono più una poesia ma attraverso le quali Alda Merini, da sempre, ci parla. E proprio questa la vera magia: le mani sono le sue poesie, le sue poesie sono tutte in quelle mani che fumano avidamente e parlano, sognano, descrivono, invocano, a-nelano, rassicurano.
Magnificat : un incontro con Maria / Alda Merini ; con dieci opere inedite di Ugo Nespolo
Milano : Frassinelli, c2002
I libri di Arnoldo Mosca Mondadori
Abstract: Alda Merini evoca la Vergine Madre indagando soprattutto il suo aspetto più umano e femminile: la maternità. Un'opera su una delle figure più enigmatiche della cristianità, che ha appassionato scettici e credenti di tutti i tempi. Questo libro ci consegna una Vergine diversa da come eravamo abituati a pensarla: quella che ci viene incontro in queste pagine è una donna giovane, fragile, umanissima perché l'autrice non ne rappresenta la storia e la vita, ma evoca la sua interiorità, il suo smarrimento il suo stupore.
Taranto : Edit@, 2016
L'arte e la storia
Abstract: Il 6 ottobre 1984, nella Chiesa del SS. Crocifisso di Taranto, Michele Pierri e Alda Merini si sposano. Il medico e poeta tarantino ha 85 anni, la poetessa milanese 53. Da quasi 4 anni sono uniti da un'amicizia profonda, in un ininterrotto colloquio telefonico, basata sulla poesia e sulla solidarietà. Sentimenti che si trasformano in amore. Alda, rimasta vedova dopo la lunga malattia del marito, isolata a Milano dopo i successi letterari giovanili e i lunghi anni in manicomio, si lega all'anziano amico, sedotta dalle sue qualità. Ha deciso da tempo di diventare la moglie di Pierri e, vinte le sue forti resistenze, lo sposa. Insieme vivono anni felici, pochi, per via dell'età di Michele, ma molto intensi. Il loro amore, che sembra a molti una bizzarria, è un legame sublime, assoluto. Quel legame consente ad Alda di ritrovare se stessa. A Taranto, sotto il segno di quell'amore, nascono le sue opere più importanti, che la imporranno al pubblico. La fine di quel legame, per la morte di Michele, è un trauma grave, che fa ripiombare Alda nel barato della follia. Due anni difficili, nella sua Milano, dov'è tornata nel 1987, quando Michele è malato terminale (morirà nel gennaio '88).
Nel cerchio di un pensiero : (teatro per sola voce) / Alda Merini ; prefazione di Roberto Fattore
Milano : BUR Rizzoli, 2023
BUR Rizzoli. Contemporanea
Abstract: Dettate al telefono a uno dei suoi più cari amici, le poesie di Nel cerchio di un pensiero di Alda Merini sono la testimonianza in versi della sincerità di una delle voci più amate della poesia italiana, una voce che non ha mai tradito la sua meraviglia. Uscita per la prima volta alla fine del 2005, questa raccolta di 53 liriche nasce dal cuore della vicenda biografica della poetessa dei Navigli, in particolare dall’incontro con un giovane uomo, la sua indifferenza e il tradimento. I componimenti, tra gli ultimi di Merini, si muovono lungo una linea cronologica scandita dalla passione e dalla disperazione, toccando gli estremi della potenza e del cedimento, fino a che Dio stesso sarà chiamato come testimone contro l’amante infedele. Con un tono spontaneo e insieme carico di mistero – enfatizzato dalla scelta di non inserire segni di interpunzione tra e nei versi – Merini si inginocchia davanti al suo amante e alla poesia, l’unica in grado di restituire la potenza del suo sentire. Poesia, Amore e Dolore si uniscono dunque in una danza leggera, dando vita a parole pronunciate attraverso una cornetta ancora prima di imprimersi sulla carta, così da invertire il naturale ciclo dell’atto creativo e finendo per abitare, con la loro portata emotiva e spirituale, tutti i livelli della realtà.