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Recensione della redazione BBRagazzi
Emily Dickinson trascorse la maggior parte della sua vita in volontario isolamento nella casa paterna; pochissimi sono gli avvenimenti degni di nota della sua esistenza. Tutto accadde più dentro la sua anima che alla vista del mondo.
Eppure i suoi versi, pubblicati nella quasi totalità dopo la sua morte, ci hanno consegnato il ritratto di una giovane e di una donna di sorprendente intensità. Non fece nulla di eccezionale ed eclatante, eppure chi lesse le sue poesie rimase folgorato: inquietudine, ironia, fierezza, levità, desiderio, dolore, caparbietà...
Ne ha subito il fascino anche l'autrice di "In attesa di un sole", Benedetta Bonfiglioli che ha raccontato: "Studiando la sua vita mi sono resa conto che c'era un buco da riempire. Non sappiamo cosa viva a 17 anni, se non che trascorre quell'anno in un collegio. Deve esserle però successo qualcosa di importante, che la spinge a scrivere, come conferma il fratello in una lettera. Dopo quel periodo Emily comincia a scrivere di amore con lirismo. Allora ho immaginato di riempire quella lacuna e ho inventato, ho ricamato una storia d'amore."
Così è nata la vicenda raccontata nel libro: l' anno trascorso da una ragazza di famiglia borghese e puritana nell'educandato di Mount Holyoke - siamo negli Stati Uniti, intorno alla metà dell'Ottocento- luogo freddo e austero, dove il silenzio, la preghiera e la disciplina sono gli imperativi dettati da Miss Lyon; dove tante, troppe sono le cose che non si possono fare.
"C'è più vita in una foglia morta che in una domenica trascorsa al Mount Holyoke"
Eppure è lì che ogni ragazza rispettabile può diventare la perfetta padrona di casa dalle buone maniere e dal fine cervello, è lì che ci si garantisce un buon matrimonio, un futuro rispettabile.
Lì Emily scoprirà di essere combattuta tra la stringente volontà di non deludere il padre e il suo animo inquieto, ribelle, assetato di vita, tumulto di pensieri, vulcano di desideri...
Nathanael, un ragazzo dalla pelle scura adottato da una delle insegnanti del collegio, è l'unica presenza vitale, coraggiosa e al contempo misteriosa che stravolgerà i suoi giorni in quella che sembra essere diventata una prigione.