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Recensione della redazione BBRagazzi
Una storia delicata e poetica, eppure emotivamente forte quella nascosta in questo libro, una storia in cui parole e immagini insieme riescono a farci provare le emozioni che vive il giovane protagonista.
Louis si ritrova con una famiglia piuttosto "acciaccata": un padre troppo fragile che si rifugia nell'alcol; una madre eccessivamente apprensiva che cerca di trovare la forza di bastare da sola al compito di mantenere una famiglia e crescere due figli.
La tristezza, la malinconia sembrano essere il sottofondo di una quotidianità in bilico tra la campagna -dove si sta col papà- e lo squallore di un appartamento vista tangenziale -la casa che ha trovato la mamma dopo la separazione.
Louis è il maggiore dei fratelli, anche se ha solo 11 anni, e sta provando a dare un senso a ciò che accade intorno e dentro sé; ma è difficile trovare il coraggio di prendere la propria vita di petto e riuscire ad avere tanta fiducia in se stessi da dichiararsi -o quanto meno rivolgere la parola- a Billie.
Lei è praticamente perfetta, schiva ma decisa, inseparabile dai suoi libri e dalla sua bicicletta: una "regina muta", così bella quando per l'emozione gli occhiali le scivolano sul naso!
Louis però non è solo: dalla sua parte ci sono Funghetto, il fratellino allegro e ingenuamente ottimista come solo i bambini sanno essere, l'amico Boris, sincero e diretto, e un cucciolo di procione che ha bisogno di tante cure e attenzioni.
Sarà un'estate lunga e complicata, ma al ritorno a scuola Louis troverà il coraggio per...