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Abstract: Un romanzo basato su fatti realmente accaduti. La storia di Giuseppina Gusmano merita di essere narrata, ci ricorda che la protezione verso i più piccoli o i più deboli dovrebbe essere naturale nell'essere umano. Per lei è stato così. Settembre 1943. Le Waffen SS e la Wehrmacht arrivano a Casale Monferrato, piccola cittadina piemontese in provincia di Alessandria. Si stabiliscono a pochi metri dalla Sinagoga dove, qualche mese prima, aveva trovato rifugio un gruppo di bambini ebrei dai sette ai quindici anni. Giuseppina Gusmano è la domestica della comunità israelitica, non è ebrea e si offre con generosità di ospitare i bambini nella sua povera casa. Trova l'aiuto del marito e sorprendentemente convince i vicini a non denunciarla. Il pericolo di essere scoperti e finire tragicamente è altissimo. Giuseppina sa di rischiare la vita ma non ha dubbi, vuole salvare quei bambini innocenti. Li sente come figli suoi e come tali li custodisce, li nutre, li consola. Per questo gesto eroico Giuseppina e al marito Felice Pretti sono stati proclamati nel 2000 "Giusti tra le Nazioni". Età di lettura: da 9 anni.
Titolo e contributi: Erano tutti figli miei / Anna Lavatelli
Pubblicazione: Torino : Notes, 2019
Descrizione fisica: 102 p. ; 21 cm
Serie: Rimbalzi
ISBN: 9788897007876
Data:2019
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 5 copie, di cui 0 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Cesano Maderno | R 853 LAV | C-73712 | Su scaffale | Disponibile | |
Desio | SHOAH NR LAV ERA | D-121659 | Su scaffale | Disponibile | |
Monza San Gerardo | R LAV ERA | MZ3-397774 | Su scaffale | Disponibile | |
Monza S. Rocco | R LAV ERA | MZ5-411395 | Su scaffale | Non disponibile | |
Lissone | FUORI DI PENNA LAVAT ERA | LS1-146221 | Su scaffale | Disponibile |
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Recensione della redazione BBRagazzi
Quanto coraggio ci vuole, in un periodo particolare in cui le leggi razziali dominavano l’esistenza di ogni individuo, nascondere un gruppo di bambini orfani ed ebrei. Eppure Giuseppina questo coraggio lo ha trovato, accogliendo i bambini nella sua casa, dando loro una dignità e una prospettiva di vita migliore.
Un personaggio come Giuseppina e come molti altri che come lei hanno rischiato la propri vita per il bene del prossimo
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