Anna Maria Penone

Biografia

Mi muovevo tra le pagine e le parole lette da mia madre, dentro e fuori le favole di Grimm, gli almanacchi, le avventure del corsaro nero, le parole che si facevano filastrocca e poesia. Le rileggevo ai miei fratelli. Le inventavo. Mi mangiavo le immagini e sognavo di viverci dentro. Provavo a disegnare. Entravo, facevo "manbassa" di tutto ed uscivo a vedere chi c'era ancora, la fuori. Era un bel match. E' così per risolvere la questione del dentro-fuori ho cercato un posto, fatto di persone, oltre che di storie e di libri. Con tanti bambini e ragazzi a cui leggere e raccontare, tanti ragazzi e adulti con cui confrontarsi e scoprire nuovi libri, e tantissimi incontri da organizzare.

Cosa dire, evviva le biblioteche!

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Ultime recensioni inserite

E l'oceano era il nostro cielo - Patrick Ness

Recensione della redazione BBRagazzi
In principio perdi l'orientamento...chi sta parlando? siamo sul mare, o negli abissi? tutto ondeggia, poi diventa più chiaro e profondo, la narrazione diventa sempre più coinvolgente e potente. Una "piccola" balena cacciatrice ci accompagna ad incontrare l'uomo, un uomo fragile ma forse responsabile di tutte le cacciate e di tutte le morti delle balene. Batsheeba viene trascinata in una caccia in cui non crede, in cerca del responsabile di tutte queste morti, e pone domande che non dovrebbe porre al suo capitano e all'uomo loro prigioniero. Di cosa parla questa profezia di morte? Una profezia di morte che forse uomini e balene hanno collaborato a costruire insieme, in una parabola del male e della guerra molto efficace. Belli i disegni. Interessantissime la scrittura, la figura di Basheeba - piccola balena cacciatrice, e la figura di Toby Wick- mostro? demone? uomo?. Tuffatevi alla scoperta.

Innamorarsi di April - Melvin Burgess

Recensione della redazione BBRagazzi
Molto delicato, appassionante, con scene forti che stridono con la delicatezza dei personaggi.
Una bellissima storia di incontri e di scoperte, in cui sono tanti i temi temi affrontati. Come la differenza a volte grande tra ciò che si vede - l'apparenza e ciò che si sente, con il cuore.
La protagonista è April, una ragazzina sorda, che in molti pensano ritardata e dai costumi troppo liberi. Ormai grande, viene tiranneggiata da un gruppo di compaesani, ed il tiranneggiare sfocia nella violenza, ogni volta che la madre si assenta.
April non sa leggere ne scrivere, non riesce a parlare. Si rifugia nella libertà e nel contatto con la natura. Sarà l'arrivo in paese di Tony e sua madre, ricchi borghesi caduti in disgrazia che cercano in tutti i modi di salvare le apparenze, sarà il loro bisogno di aiuto, a schiudere su April altri sguardi, più attenti: lo sguardo divergente una donna appartenete ad un altra "società" che si ritrova a chiedere aiuto e a riceverlo proprio da April, e lo sguardo sempre più stupito e innamorato di Tony. Consigliatissimo!

La foglia - Daishu Ma

Recensione della Redazione BBRagazzi
Tanto piccoli riquadri a matita, disegnati con cura e delicatezza, scandiscono il tempo di questo silent book.
E' un tempo "veramente" silenzioso. Non ci sono parole, il tratto è grigio, preciso, curato.
Ci mostra angoli di città case, tubature, uomini al lavoro, che sembrano susseguirsi sempre uguali.
Tra tutto questo grigio il bagliore blu di una foglia attira l'attenzione di un giovane uomo. Che la raccoglie, la porta a casa.
Questo angolo di natura, questo dettaglio ricco di colore, desta la sua curiosità, sembra risvegliarlo. E con lui sembrano accendersi, nella via, in alcune case, delle luci brevi, gialle, calde. Un giallo matita.
L'uomo inizia allora una ricerca, nella memoria, negli incontri, nelle amicizie.
Perchè il cielo è sempre grigio?

Mediterraneo / Armin Greder

Recensione della redazione di BBRagazzi
Il segno di carboncino e di pastello a olio mi segue sott'acqua, affonda, nella pancia di un pesce, nello stomaco di un generale,
si fa fumo di guerra, fumo d'incendio, guida gli uomini alla fuga, li segue, è sempre li quando la nave va a fondo.
Quando il mio corpo, nella pancia della barca, scende nelle profondità di un mare duro, blu e nero, e viene accolto dai pesci.
Bisogna lasciarsi guidare dal segno livido di Armin Greder per vivere la fisicità di questo dramma.
E' una catena alimentare dove uomini, animali, e uomini-bestie sono legati strettamente.
Quando è iniziata questa fuga?
Da chi, da cosa viene innescato questo ciclo-circuito-girone che ci porta a fondo?
Di chi è la responsabilità? Come possiamo fermarla?
Sono domande che gridano di un grido sordo, che si mischiano alla materia di queste pagine dure, quelle che affiorano in questo silent book.
Viene quasi da chiuderlo dopo la prima pagina. Tanti ragazzi e tanti adulti lo chiudono e lo riaprono. E' il segno che ci fa avanzare. Un segno di carboncino e pastello ad olio che ci segue sott'acqua, affonda, nella pancia di un pesce...

"Mediterraneo" è stato ospite anche della mostra "Le immagini della Fantasia 2018" che ogni anno, da ormai trent'anni, si tiene a Monza. Un collega bibliotecario, nel presentarlo alle classi, leggeva sempre un passo tratto dall'atto quarto, scena terza, dell'Amleto di Shakespeare: "Un uomo può pescare col verme che s'è mangiato un Re, e mangiare il pesce che s'è nutrito di quel verme" Andate a cercarlo. E' forse il corrispettivo in parole di questo testo dove sono solo le immagini ad avere una voce.

Polina / Bastien Vivès

Recensione a cura della Redazione di BBRagazzi
Ho un sogno.
Il mio corpo ha un sogno,
ma ho paura, paura del giudizio, di non farcela.
"Un artista è sempre insoddisfatto perché è alla ricerca della perfezione"
Ho un professore, il professor Bojinski...E' molto duro, mi piace.
Lavoro molto, imparo, il mio corpo si plasma. La scuola, il teatro, la danza, spesso mi chiedono cose che non capisco.
E poi ci sono gli amici, le piccole cose di ogni giorno, il mio ragazzo, tante piccole grandi scelte da fare.
Forse non ce la faccio più,
e se partissi?
Con una graphic novel, con una china leggera, che danza sul foglio e che plasma i corpi, Bastien Vives ci narra la storia di Polina, giovane donna che cerca di trovare il proprio spazio nel mondo della danza, e di capire ciò che vuole realmente fare nella vita.
Una storia d'amore per la danza, per i maestri di vita, per i piccoli gesti quotidiani, e per tutto il coraggio che ci vuole per prendere un treno e lasciarsi alle spalle quello che si sa.

Ready player one - Ernest Cline

Recensione della redazione BBRagazzi

Qual’è il prezzo della libertà in un mondo virtuale?
E chi, oggi, è ancora in grado di non lasciarsi corrompere?

In un mondo in distruzione, dove l’energia sta finendo, come fa un ragazzo “povero” ad aver accesso all'istruzione? Come fa a permettersi una casa, fare dei viaggi, immaginarsi in un futuro?
I creatori di Oesis, un grande mondo virtuale dove ormai tutta la popolazione si rifugia, hanno mantenuto l’accesso al mondo virtuale completamente gratuito in molte sue parti, salvaguardandolo dal controllo delle multinazionali.
Gratuito è l’accesso alla cultura e all'istruzione. Esistono scuole su pianeti virtuali. Luoghi bellissimi. A cui si accede tramite avatar. In cui la tua vera identità rimane segreta.
Quando pero il “papà” di Oesis muore, lasciando come testamento l’intero gioco a chi scoverà “l’uovo di Oesis”, la caccia al controllo del mondo virtuale diventa pericolosa. La libertà, anche quella residua, viene minata.

Cosa ci piace di questo romanzo? Il fatto che siano dei ragazzi a lanciarsi ed avere più chance in questa grande caccia al tesoro virtuale.
Il fatto che in gioco ci siano grandi temi che ci toccano da vicino, tra cui “è meglio vivere in un mondo virtuale o nella realtà? Esiste ancora questa differenza?
Un gran bel romanzo d’avventura, forse un po’ lungo e con tante citazioni di film musica e videogiochi che solo dei veri “nerd” comprenderanno fino a fondo. Ma se anche delle bibliotecarie digiune di videogiochi l’hanno letto tutto d’un fiato...

L'anno in cui imparai a raccontare storie - Lauren Wolk

Recensione della redazione BBRagazzi
Quando una bugia è lecita?
Quando aver paura? Quando ribellarsi e quando tacere?
Quando la disobbedienza - una delle strade che finora non avevi mai percorso - inizia a sembrarti la più giusta, se non l’unica percorribile?
A guardare con gli occhi aperti e stupiti le scelte di Annabelle, rimangono solo i genitori e qualche adulto del paese, per scoprire che forse, di coraggio, non ne hanno altrettanto.

L’autrice sceglie lo sguardo delicato di una ragazzina per narrare una storia che sembra appartenere al nostro passato storico, ma che in fondo potrebbe accadere oggi, in qualsiasi famiglia, quartiere, paese, città.
La "Storia" ed i capri espiatori generati delle nostre paure entrano sempre e comunque prepotentemente nelle vite dei bambini e dei ragazzi.
Annabelle ci ricorda che disobbedire, come anche imparare a"raccontare storie", diventa necessario per non tradire se stessi ed i tanti valori che tanti adulti ci hanno insegnato, e che per tanti strani motivi sembrano non riconoscere più.

Che cos'è un amico / Chiara Carminati, Pia Valentinis

Recensione della redazione BBRagazzi
Spiegare ad un bambino che cos’è l’amicizia non è una cosa semplice.
In questo bell’albo illustrato a china, Chiara Carminati e Pia Valentinis, le autrici, raccontano la loro amicizia attraverso la storia di Pulcino, un piccolo animaletto, in viaggio per il suo mondo alla ricerca di risposte.
Saranno gli animali che Pulcino incontrerà lungo il sentiero ad aiutarlo donandogli oggetti strani e misteriosi.
Un gomitolo di lana rossa, una conchiglia, una manciata di terra morbida… tutti segni che sveleranno il loro vero significato solo quando per la prima volta Pulcino incontrerà un vero amico.

Il libro si presta anche ad essere trasformato in laboratorio da bibliotecari, insegnanti ed educatori: il collegamento tra gli oggetti di uso comune – i doni che gli animali fanno a Pulcino – regalano infinite possibilità per parlare di amicizia insieme ai bambini.

Giochi di luce / Lizi Boyd

Recensione della redazione BBRagazzi
Per fortuna che esiste il buio!
Quante scoperte si possono fare, se dentro ci si vuole avventurare!
In un bosco, di notte, un bambino gioca e scopre, con la sua torcia, le meraviglie che lo circondano.
Tanti piccoli animali e piante si muovono silenziosi intorno a lui.
Guardate bene, la farfalla notturna si ritrova di pagina in pagina, c’è anche anche una casa sull’albero e… chi ha mangiato le mele?
Il fascio di luce mostra mondi e colori. Ed è stupore per ogni angolo svelato.
Ma il piccolo bambino non è l’unico a fare delle scoperte. E se la torcia gli sfugge di mano…

Un bellissimo libro senza parole, che si presta al gioco (dove si nasconde orsetto? quante sono le lucciole?) e a tanti piccoli grandi laboratori con i più piccoli: cercate una torcia e spegnete la luce, è ora di giocare!
E poi ancora… chi l’ha detto che al buio non ci si vede, e che il nero copre tutti gli altri colori?
Avete mai provato a disegnare con la matita bianca su un cartoncino nero?

Fuorigioco / Fabrizio Silei, Maurizio A. C. Quarello

Recensione della redazione BBRagazzi
“…se non giochi ti metti fuori gioco, lo capisci? Perderai tutto. Il gioco, la fama, i film, gli sponsor. Ma soprattutto il calcio: è tutta la tua vita” dice Camilla. (…)
“Ci sono momenti in cui perdere tutto è forse l’unico modo di conservare qualcosa.”

Siamo nella primavera del 1938, la Germania nazista annette l’Austria.
Per “festeggiare la riunificazione dei due popoli germanici” niente di meglio, e di più popolare, che una partita di calcio tra le due nazionali. A rovinare la festa, uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi: Matthias Sindelar. Prima con un gol straordinario, poi con un clamoroso rifiuto.

La storia di questo grande campione, il “Mozart del Calcio”, viene raccontata da Fabrizio Silei attraverso gli occhi di Marcus, giovane studente e tifoso di Sindelar, convinto dal maestro e dal clima politico che “Saremo un grande popolo (…) Germania ed Austria insieme conquisteranno il mondo e vinceranno i mondiali. Hitler guiderà la nazione, Sindelar la nazionale”
Non sa, Marcus, che sarà proprio suo padre a chiedere al “suo campione” di non giocare quella partita.

Consigliamo questo albo illustrato a ragazzi, ragazze, ma anche adulti, che vogliano scoprire “personaggi” della storia che con il loro NO! coraggioso e controcorrente, hanno saputo fare la differenza.

Sono tanti gli aspetti di questo albo illustrato che ci sono piaciuti molto:
le bellissime illustrazioni di Maurizio A.C. Quarello, che ci restituiscono i colori delle divise delle squadre, gli umori delle case, dei locali e degli stadi dell’epoca;
l’impostazione grafica del testo, che ne permette una leggibilità alta: anche solo a colpo d’occhio le frasi più forti colpiscono lo sguardo, permettendo una relazione immediata con l’illustrazione;
la sua brevità, che dialoga molto bene con le illustrazioni, in un crescendo emotivo.
E per chi amerà questo libro, cercate L’Autobus di Rosa, degli stessi autori.

Cuori di carta / Elisa Puricelli Guerra

Recensione della redazione BBRagazzi
Avete mai avuto un amico di penna? Un amico che conoscete solo attraverso le sue lettere, a cui confidate pensieri, ricordi, piccoli ritagli della vita di tutti i giorni.
Un amico che, per un patto stretto insieme, avete deciso di non conoscere mai. A cui non volete legarvi, perché non vi piacete, o perché, comunque, sapete che qualcosa sta per cambiare, dove vivete forse non rimarrete a lungo, e non volete legami.

Una e Dan, nomi in codice, si conoscono così, per un biglietto lasciato in un libro, nella biblioteca dell’istituto dove vivono. Forse in realtà si incrociano tutti i giorni, per i corridoi, e nelle lettere che si scrivono cercano piccoli indizi per riconoscersi.
Chi sarà Una? La balenottera che nuota in piscina? E Dan? Un biondino con gli occhi da gatto che vede dentro alle persone?

penna stiloMa il tempo che hanno è in realtà poco, entrambi, come tutti i ragazzi che vivono nell’edificio sperduto nella foresta, hanno preso una decisione drastica: cancellare i ricordi degli ultimi 3 anni, prendendo ogni giorno una medicina speciale. Loro sono d’accordo, i genitori sono d’accordo, i medici sono d’accordo: le case farmaceutiche hanno trovato una grande soluzione.

Una e Dan continuano a scriversi, registrare ogni strano movimento dell’istituto, prendendo man mano consapevolezza che la loro non sarà più una scelta personale.

Con i ricordi non svanirà solo la loro amicizia.

La scelta : storia di due fratelli / Luisa Mattia

Recensione della redazione BBRagazzi
Se foste chiamati a scegliere tra vostro fratello, colui a cui vorreste assomigliare da grandi, ed una strada che da lui vi condurrà molto lontano, una strada che vi dice che vostro idolo si sta macchiando di azioni e scelte che fanno del male a tante persone, ad un territorio, a chi volete bene…
voi, cosa fareste?
Antonio detto Totò ha quattordici anni e un idolo, il fratello maggiore, capo indiscusso di una banda di quartiere. Un giorno incontra un puparo, racconta storie, e sua figlia Angelica, rossa di capelli. Ciò che raccontano , lo spazio che occupano infastidisce Pedro, suo fratello, che fa sgombrare la piazza, facendoli malmenare, distruggendo tutto, e coinvolgendo il fratello piccolo nell’azione.

Totò però il giorno dopo li va a cercare. Non sa ancora perché lo fa.
“Me ne importa dove sta il puparo? No, non me ne importa. Ha avuto la sua pena. E’ giusto. E di quella rossa, figlia sua, non mi interessa niente. Giusto è stato. La piazza è pulita, adesso. Pedro mi da la roba ed io la porto. Non ci saranno più pupari a sfastidiare“.
Non sa ancora, Totò, che il puparo ha assistito e denunciato un delitto assai più grave.
Non sa ancora che “senza responsabilità personale non può esserci morale, non possono esserci valori, tutto è uguale…” e allora e solo allora, non ci sono alternative.

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