Mi muovevo tra le pagine e le parole lette da mia madre, dentro e fuori le favole di Grimm, gli almanacchi, le avventure del corsaro nero, le parole che si facevano filastrocca e poesia. Le rileggevo ai miei fratelli. Le inventavo. Mi mangiavo le immagini e sognavo di viverci dentro. Provavo a disegnare. Entravo, facevo "manbassa" di tutto ed uscivo a vedere chi c'era ancora, la fuori. Era un bel match. E' così per risolvere la questione del dentro-fuori ho cercato un posto, fatto di persone, oltre che di storie e di libri. Con tanti bambini e ragazzi a cui leggere e raccontare, tanti ragazzi e adulti con cui confrontarsi e scoprire nuovi libri, e tantissimi incontri da organizzare.