Includi: almeno uno dei seguenti filtri
× Classe 649%
× Soggetto "Consigli per l'educazione dei figli"
× Soggetto "Cura e allevamento dei bambini"
× Soggetto "Psicologia infantile e dell'età evolutiva"
× Classe 155.4%
Includi: tutti i seguenti filtri
× Target di lettura Ragazzi, età 11-15
× Lingue Italiano
× Data 2005
Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Soggetto ARTE DEL NARRARE - Funzione educativa
× Nomi SILBERG, Jackie
× Nomi Sunderland, Margot
× Nomi LANIADO, Nessia
× Nomi MAZZI, Antonio

Trovati 2 documenti.

Prova con una storia / Anna Oliverio Ferraris
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Libri Moderni

Oliverio Ferraris, Anna

Prova con una storia / Anna Oliverio Ferraris

Milano : Fabbri, 2005

Abstract: Perché bisogna raccontare le fiabe ai nostri figli? Come bisogna raccontarle? Quali sono gli effetti terapeutici di una fiaba su un bambino? Psicologa e psicoterapeuta, Anna Oliverio Ferraris guida alla scoperta dei gradi poteri e pregi di una forma narrativa antichissima che non ha mai smesso di affascinare, aiutare ed educare gli ascoltatori grandi e piccini di tutti i tempi. Il volume è arricchito di numerosi spunti ed esempi di storie da adattare alle esigenze di ogni singolo bambino. Numerosi canovacci per inventare sempre nuovi ed emozionanti racconti.

Amorgioco : il bambino, la disabilità, il gioco / di Carlo Riva ; illustrazioni e filastrocche di Vittoria Facchini
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Libri Moderni

RIVA, Carlo

Amorgioco : il bambino, la disabilità, il gioco / di Carlo Riva ; illustrazioni e filastrocche di Vittoria Facchini

Firenze : Fatatrac, 2005

Abstract: Nato dall'esperienza di laboratori con attività ludiche strutturate per bambini disabili e i loro genitori, questo libro racconta il gioco quale mezzo insostituibile per accettarsi e convivere con la propria corporeità. La forza del gioco infatti offre a tutti i bambini, non solo dunque a quelli con disabilità, la possibilità di trasformare i contenuti dolorosi muovendosi liberi dai fallimenti della vita reale; c'è il bambino che non cammina, quello che non riesce a leggere, quello che non vede, ma c'è anche quello che non si sente all'altezza, che ha paura... nel gioco il protagonista diventa il bambino interiore, che afferma la propria volontà e identità e aspetta di essere riconosciuto.