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× Target di lettura Prescolare, età 0-5
× Nomi CROTTI, Evi
× Nomi De Giovanni, Maurizio
× Nomi Cazzaniga, Susi
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× Data 2020

Trovati 4497 documenti.

In punta di piedi d'estate
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Giorgetti, Emilia

In punta di piedi d'estate

Giovane Holden Edizioni, 31/10/2020

Abstract: Gemma decide, dopo sei anni di assenza, di tornare a trascorrere le vacanze estive nella villa in campagna dell'amica Elena.La Grande guerra ha lasciato dietro di sé un paese dilaniato; la Spagnola, imprevedibile corollario, ha compiuto anch'essa un massacro. I Rossi hanno occupato le fabbriche, nei latifondi masse di affamati si sono impadroniti dei campi, lo spettro della Rivoluzione russa incombe mentre Agrari e Industriali armano bande di facinorosi ad arginare la spinta rivoluzionaria. Il re tace. Giolitti ha perso lo smalto. I sindacati soffiano sul fuoco.La grande villa, in questo contesto socio-politico, si configura come un microcosmo di individui ed emozioni, un tessuto vivente essa stessa coi suoi spazi interni ed esterni che accolgono i passi, i gesti, i pensieri, le risate, i canti, le riflessioni, le lacrime e i cicalecci dei suoi abitanti. Sprazzi di felicità si alternano alla malinconia e anche la perfidia riesce a insinuarsi tra le sue stanze; amori contrastati, amori rubati, amori vincenti, amori alla luce del sole ondeggiano nelle penombre ambrate degli ambienti domestici o nell'accecante riverbero della campagna bruciata dalla calura. E anche la Natura sembra talvolta intervenire ad accompagnare o commentare situazioni e stati d'animo.Due mesi estivi che paiono dilatarsi in una stagione senza fine. Il ritmo narrativo sembra adeguarsi con una sorta di rispetto e premura a personaggi, situazioni e stati d'animo, concedendosi pause riflessive e momenti lirici, senza trascurare l'immediatezza del dialogo e del confronto. E neppure, qua e là, una nota di umorismo. Il fondamentale immobilismo che sembrerebbe caratterizzare il mondo descritto viene pertanto smentito dalla virulenza di emozioni che muovono i personaggi, dai dialoghi fitti, talvolta un sovrapporsi di voci, dagli interrogativi che artigliano le coscienze.

Colophon
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Maccioni, Iacopo

Colophon

Giovane Holden Edizioni, 31/10/2020

Abstract: All'indomani della liberazione di Terezin, il tragico ghetto modello dove i nazisti hanno radunato artisti e intellettuali ebrei, il giovane Tsvi giunge a Praga. Ha con sé un segno del suo recente passato, un tetro carro funebre, e uno di ciò che sarà il suo futuro, un carico di volumi dal grande pregio.Sarà nella passione per i libri, ispirata nello splendido monastero di Strahov, che fonderà se stesso diventando uomo.Alla fine degli anni Sessanta è Parigi, il Colophon, un elegante negozio di libri antichi nei pressi della Senna dolce dei bouquiniste, a dare rifugio al suo desiderio di normalità. Il mondo sta cambiando, un fermento veemente di idee per una società nuova, solidale e corretta, attraversa la Francia e l'Europa.A scuotere l'esistenza di Tsvi, fatta di lavoro meticoloso, tranquille abitudini ripetute, poche amicizie raffinate e sensibili, è la visione sfuggente di una ragazza tedesca che indossa con disinvoltura dei pendenti preziosi, gli orecchini inconfondibili appartenuti a sua madre. Una traccia si apre sul passato e sulle risposte che a Tsvi mancano.Il ricordo per lui è un mostro oscuro, pronto sempre a trascinarlo nel dolore: i genitori, gli amici, il primo amore fragile, ogni cosa distrutta da un irriducibile orrore. Ma ora che ha imparato a viverci accanto, non mancando mai di sondarne il profondo, Tsvi deve fare un passo in più per colmare gli interrogativi che da esso ancora affiorano, e trovare la pace.Appassionante romanzo giocato su atmosfere intriganti e toccanti dettagli, sfumato da forti suggestioni e impostato su uno stile preciso e potente.

I malati
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Gemignani, Matteo

I malati

Giovane Holden Edizioni, 31/10/2020

Abstract: I cambiamenti hanno costituito una caratteristica costante del nostro pianeta, interessando le terre emerse, gli oceani, l'atmosfera, il clima e la vita sulla terra. Da alcuni decenni però, tali cambiamenti si distinguono da quelli passati per cause e fattori determinanti, nonché per ritmi e portata senza precedenti. Eventi estremi quali tempeste, ondate di calore, inondazioni e siccità, che si verificavano una volta ogni cento anni, sono divenuti la nostra nuova realtà. I titoli di stampa di tutto il mondo alludono a una crisi climatica e ambientale tale da incidere sul futuro delle nostre specie.È in questo contesto che l'insorgenza di un virus di natura e provenienza sconosciute capace di mietere un numero altissimo di vittime, sia pure soprattutto tra i soggetti più deboli e con patologie pregresse, ha scatenato il terrore. Con il governo in difficoltà sia nel contrastare l'epidemia sia nel sedare i tumulti popolari per procacciarsi cibo e medicinali, si costituiscono alcuni gruppi paramilitari chiamati Anticorpi con l'intento di contenere e fermare la diffusione del virus. Chiunque risulti infettato viene ufficialmente trasferito in ospedali e centri di cura. Tutti, tranne dieci giovani ai quali, già in isolamento volontario in un camping della Versilia, viene permesso di restare al campo sorvegliati a vista dagli Anticorpi e da un misterioso comandante.I rapporti tra i ragazzi si fanno via via sempre più burrascosi fino a che manifestano strani poteri.Un racconto dissacratore, in bilico tra l'apocalittico e il distopico.

Le primizie di Athena
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Sardini, Silvia

Le primizie di Athena

Giovane Holden Edizioni, 31/10/2020

Abstract: Come pennellate improvvise inferte sul bianco, le liriche di Silvia Sardini emergono da un limbo mitico in cui, figlia di ogni evoluzione, regna incontrastata l'attesa.Attesa di senso, di nuove metamorfosi, di parole sapienti in grado di significare ciò che questa umanità, schiva e distratta, appare sempre meno disposta a comprendere: esistono valori imperituri che rendono la sostanza di tutte le cose, sicura premessa di buone felicità, primi tra questi l'Amore, arcano fratello dalle membra incantate, e il ricordo, dalle cui trame nascono i fiori da seccare nei libri, ma soprattutto la parola, che nelle sue trasparenze sa farsi dono e primizia da dispensare sull'indifferenza del mondo come una storia antica che è sempre il momento di raccontare.

Storia dei fratelli
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Mazzeo, Federica

Storia dei fratelli

Giovane Holden Edizioni, 31/10/2020

Abstract: Un bambino si smarrisce durante la fuga precipitosa di un intero villaggio minacciato da una violenza che si avvicina. La sorella non smette di aspettarne il ritorno, rintracciandone i segni in un panorama dove le intuizioni che sorgono dal mondo interno si mescolano con le presenze vive che animano la natura dei luoghi e che marcano la vitalità dei ricordi, delle cose vere per sempre.Il destino di lei che attende si intreccia con il destino di un uomo che la ama.In questa trama, che avanza con un andamento spiraliforme, il lettore è invitato a soffermarsi sulla fine e l'inizio da una prospettiva insolita, che disarma la rassicurante linearità della logica e lo invita ad attardarsi accanto alla sponda di un fiume o nelle tracce dei sogni portati dalla notte.Romanzo breve dalla grammatura onirica, in cui Federica Mazzeo esplora temi quali il destino, la fedeltà e il tradimento. Stupefacente storia di smarrimenti e di ritorni, in cui i personaggi si stagliano come figure archetipiche in uno spazio-tempo indefinito, quasi biblico.

Nero di mummia
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Signorini, Emanuela

Nero di mummia

Giovane Holden Edizioni, 31/10/2020

Abstract: Intrigante raccolta di nove storie fantasy dal forte accento gotico e barocco nella scrittura, ma anche nei contenuti. Protagoniste delle vicende sono streghe, tutte giovanissime o di età indistinta che, in un modo o nell'altro, in prima o seconda persona, vivono e rivivono la loro condizione di altre, usando la magia come arma di rinascita o di vendetta.In ogni storia, il bene e il male vengono completamente azzerati dalla necessità di ognuna di loro di esistere e di essere.La raccolta si propone, grazie alle storie di queste maledette, di far rivivere, il tempo della lettura, luoghi italiani dimenticati della geografia e della storia, i cosiddetti borghi fantasma: piccoli, spesso minuscoli, paesi abbandonati da tempo dai loro abitanti e condannati al degrado totale e all'oblio. I borghi sono stati scelti e visitati personalmente dall'Autrice nelle varie provincie italiane. In tal modo, il lettore può, rimanendo comodamente seduto in poltrona, lasciare correre la mente in luoghi reali che il tempo e l'abbandono hanno trasformato in luoghi fantastici, ricchi di fascino e, perché no, di lugubre attrazione.

Che sfiga, Raffaello!
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Landi, Maria Teresa - Tola, Luciana

Che sfiga, Raffaello!

Giovane Holden Edizioni, 31/10/2020

Abstract: Bello, talentuoso, famoso, amato dalle donne e stimato dagli uomini. La sua opera è sinonimo di perfezione ed equilibrio.All'apice della fortuna e della gloria, Raffaello si ammala e il sei aprile 1520, lo stesso giorno del suo compleanno, muore dopo quindici giorni di febbre e salassi inutili. Il suo ultimo capolavoro viene posto sopra il suo letto di morte; vicino a lui l'amata Margherita, in lacrime, distrutta dal dolore, e il commosso saluto dell'intera corte pontificia. La reale causa della malattia resta però un mistero. Si mormora sifilide ma anche avvelenamento da arsenico. E non solo perché il pittore urbinate era molto invidiato alla corte del papa, aveva accumulato grandi ricchezze ed era protagonista di sfide con altri artisti. Le testimonianze della prima riesumazione, effettuata nel 1700, raccontano infatti che il corpo dell'artista fu trovato in ottimo stato.Maria Teresa Landi e Luciana Tola utilizzano in parte lo stesso artificio letterario sperimentato nel fortunato Leonardo alla sbarra e danno voce a Raffaello in un Aldilà che molto somiglia a una corte rinascimentale, in cui bellissime donne e colti gentiluomini conversano e inventano passatempi.Così, ecco che il Sanzio racconta su invito di tre belle dame tra cui Isabella d'Este il suo incontro con Margherita, la popolana di cui si innamorò perdutamente; con Baldassarre Castiglione rievoca gli anni della loro amicizia; con Leonardo da Vinci esplora il web per dare risposta a un quesito che lo assilla: gli uomini si ricordano di lui e della sua arte a cinquecento anni dalla morte?

Io non credo ai fantasmi. Una nuova avventura di Cora Ester Milano
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Sorba, Franco

Io non credo ai fantasmi. Una nuova avventura di Cora Ester Milano

Giovane Holden Edizioni, 31/10/2020

Abstract: Cora Ester Milano riacquista la vista grazie a un trapianto di cornea. L'emozione è grande e fornisce una prospettiva nuova agli eventi che le sono accaduti a partire dall'incidente che la rese cieca fino all'attrazione che ha scoperto di provare per la giovane di origini albanese, Sarin Cushi, recente star dei mondiali di calcio femminili appena conclusi.Il ritorno della vista, grazie a un donatore anonimo, porta con sé però un dono che Cora non sa come gestire: riesce a vedere anche i morti.Nel tentativo di razionalizzare quanto le sta accadendo, decide di provare a rintracciare il donatore.Intanto, l'incontro apparentemente casuale con una sua ex compagna di scuola la coinvolge in una dolorosa vicenda famigliare. Quando l'amica appena ritrovata muore in circostanze misteriose e la problematica figlia adolescente è affidata a lei, Cora è catapultata nel sottobosco della prostituzione minorile, della droga e del traffico di opere d'arte.Lungi dal tirarsi indietro Cora, con coraggio e un pizzico di follia, affronta avversari spietati decisi a ferirla con ogni mezzo.Ancora una volta Franco Sorba si conferma fine conoscitore dell'animo umano e attraverso il suo personaggio più riuscito, l'affascinante ex bancaria torinese, coglie l'occasione per delineare un quadro impietoso di quella società attenta alle apparenze e dedita ai piaceri più effimeri.

L'alba di un nuovo mondo. Cronache del dopo pandemia
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Beretta, Mario

L'alba di un nuovo mondo. Cronache del dopo pandemia

Giovane Holden Edizioni, 31/10/2020

Abstract: In un prossimo futuro il genere umano, minacciato da un nuovo virus che trasforma chi ne viene a contatto in esseri pericolosi e violenti chiamati Infetti, è sulla soglia dell'estinzione.Per preservare la propria esistenza, il Popolo si barrica dietro imponenti città-fortezza sì da tenere l'epidemia al di fuori delle Mura. Tuttavia, per sopravvivere la società è costretta a darsi delle precise e rigide regole che garantiscano non solo la sopravvivenza ma lo status quo sociale e politico.Vera, una giovane di circa vent'anni, nata e cresciuta in Città, a causa di un banale incidente sul lavoro viene condotta dai Tutori davanti al Tribunale, l'organo deputato a stabilire se lei sia o meno una possibile minaccia per il Popolo, e se e quando abbia infranto una delle sue regole.Senza che le sia data la possibilità di spiegarsi, abbandonata da amici e conoscenti, è considerata Infetta e bandita dalla città.Proiettata in un mondo che non conosce, incapace di provvedere a se stessa, Vera deve venire a patti con la sua voglia di sopravvivere nonostante tutto. Intanto, una nuova specie, creata dalla mutazione genetica del virus, si sta affermando nei territori liberi.Una narrazione lucida e spietata, che affresca a tinte forti un futuro apocalittico lungi dall'essere improbabile.

E se non ci fosse un day after
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Moroni, Benedetta

E se non ci fosse un day after

Giovane Holden Edizioni, 31/10/2020

Abstract: Nell'Antico Testamento l'uomo si diletta a immaginare il mondo ridotto a un luogo inabitabile. Un luogo senza regole, dove la civiltà è un avanzo del passato e il futuro una lotta per la sopravvivenza perpetrata con ogni mezzo. Nel tempo, l'Apocalisse ha trovato altri fattori scatenanti oltre l'ira divina. La visione apocalittica di Benedetta Moroni si incentra sul conflitto tra natura e uomo e pone al centro del suo atipico romanzo breve l'importanza della conservazione dell'ambiente.In una struttura polifonica, che riecheggia quella della narrazione a episodi, dà voce a una umanità potenzialmente già sconfitta in partenza da se stessa: sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali, utilizzo della tecnologia non sempre per fini etici e sociali, malattie di origine sconosciuta.Estinzioni di massa e colossali ecatombi del passato hanno più volte segnato un nuovo inizio per altre forme di vita. Ma ci sarà sempre un day after?Disastro, nemesi, estinzione: parole chiavi che assumono significati talvolta distopici.

Visioni
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Malfatti, Marcella

Visioni

Giovane Holden Edizioni, 31/10/2020

Abstract: La fascinazione per l'insolito, il bizzarro, lo straordinario è il tratto distintivo dei racconti di Marcella Malfatti, sia che si tratti di incursioni del soprannaturale nella vita quotidiana che di meditazioni introspettive dai connotati onirici.Il suo è uno sguardo visionario, che indulge nella caratterizzazione dei luoghi e degli ambienti tramutandoli in specchi dell'animo e in riflessi concreti delle sensazioni e dei sentimenti, riverberi dello sbalordimento e del turbamento che si avverte, talvolta, di fronte a situazioni al limite della normalità, quando ci si trova ad affrontare quei momenti che ci fanno dubitare della concreta solidità delle abitudini con le quali si ha dimestichezza e familiarità, circostanze inconsuete e rare ma non così improbabili da essere impossibili.Uno degli altri elementi che caratterizzano la scrittura dell'Autrice è la costante riflessione sul tempo, sulla dimensione del cambiamento, sul confronto tra presente e passato, sempre, però, osservati e indagati attraverso la lente deformante del capriccio surreale che trasforma in delirio e allucinazione le cose e le persone; l'applicazione sistematica di una visione prospettica eccentrica consente la rappresentazione di una realtà inusitata e affatto difforme, in cui il sogno e la veglia si alternano confondendo i propri confini in una sorta di limbo sfumato ed evanescente.In un tale contesto di alterazione si colloca l'esaltazione dei significati più reconditi di oggetti apparentemente banali come la porta o lo specchio, ricondotti a simboli esoterici per esorcizzare e sublimare in una sorta di rito magico le asperità dei passaggi della vita.

Le avventure di Gea e Oti
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Buratti, Claudia

Le avventure di Gea e Oti

Giovane Holden Edizioni, 31/10/2020

Abstract: I caldi raggi di un sole primaverile sciolgono le nevi di un ghiacciaio alpino, risvegliando anche la piccola Gea, una vivace ragazzina vissuta centinaia di migliaia di anni fa e rimasta intrappolata nel ghiaccio.Mentre osserva incuriosita intorno a sé, non riconosce l'ambiente: dove sono finite le immense foreste? I richiami degli animali? Il vociare dei cacciatori?Decide di soffiare nel corno che porta ancora appeso al collo: i suoi genitori le hanno detto di usarlo in caso di pericolo. Ma ahimè, al suo richiamo non risponde nessuno.Dopo averci pensato un po', si incammina lungo un piccolo sentiero nella speranza di incontrare qualcuno che le possa spiegare dove si trova.Quando ecco che all'improvviso vede davanti a sé un disco gigantesco e piatto che emana fasci di luce argentea. Dal disco esce un bambino smilzo con due grandi occhi viola: è Oti, un abitante del pianeta extrasolare hd 209458 b!I due decidono di esplorare insieme il mondo in cui si trovano, sconosciuto e misterioso sia per Gea che proviene dal passato, sia per Oti che proviene da un lontano futuro.Libro ad alta leggibilità, realizzato con l'obiettivo di facilitare la lettura attraverso opportune caratteristiche grafiche e di impaginazione, in modo tale da renderla più accessibile a tutti e in particolare a chi, pur non avendo deficit cognitivi, incontra maggiori difficoltà a causa di alcuni disturbi specifici dell'apprendimento (dsa).

Scrivo racconti solo per non pagare le bollette della luce
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Disi, Antonio

Scrivo racconti solo per non pagare le bollette della luce

Giovane Holden Edizioni, 01/03/2020

Abstract: Venti racconti brevi in cui l'Autore affronta, con un'ironia e un brioso quanto dissacrante pizzico di umorismo, il tema dell'energia e del cambiamento climatico, in un momento in cui, sui media, continuano a imperversare toni catastrofistici che potrebbero allontanare le persone dal problema piuttosto che contribuire alla loro sensibilizzazione.Le storie, ambientate a Napoli, fotografano l'uomo e il suo rapporto conflittuale con l'energia, il risparmio energetico e l'ambiente in generale. La tecnologia invade le vite dei protagonisti, sconvolgendole, oppure generando il pensiero che, in fondo, risparmiare energia sia tutto uno sforzo inutile, o ancora solleticando il lato oscuro dell'uomo che, a volte, riesce a prevalere sulle buone intenzioni. Nelle pagine del libro, dunque, l'energia non è una variabile fisica ma culturale, che influisce sulle vite dei personaggi e le condiziona. Il ruolo dell'Autore è stato quello di osservare una loro giornata, un semplice episodio o la loro intera esistenza. Ogni lettore potrà riconoscersi nel petroliere Nabil, nella povera Caterina vessata dal marito maniaco del risparmio energetico o nel posteggiatore abusivo che chiede un miracolo tecnologico a San Gennaro.

Poesie di un immigrato
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Marroni, Luca

Poesie di un immigrato

Giovane Holden Edizioni, 01/03/2020

Abstract: La silloge è un autentico e stupefacente viaggio dell'eroe contemporaneo che scopre se stesso nei suoi flussi di emozioni e pensieri.Immigrato è colui che scrive, immigrato è colui che legge, immigrato è l'eroe mosso da un'urgenza interiore a fluire in un percorso sinuoso che non è di liberazione, ma di consapevolezza e manifestazione. Le prime due liriche che compongono la silloge "Stella cadente" e "Il cuore in gola" ben rappresentano questa spinta iniziale.Il leitmotiv di tutta la raccolta è dunque l'immigrazione, tematica che coinvolge le vicende attuali globali, ma che allo stesso tempo emerge come condizione umana ineluttabile. Essere in costante bilico, in costante metamorfosi fa sentire ognuno immigrato nella e per la propria vita. A questo si può far ricondurre l'amore bramoso e rinnegato, il dualismo tra vitalità, speranza e morte, tra le proprie radici e le proprie aspirazioni.La struttura delle singole liriche è svincolata da qualsiasi schema preconfezionato, i versi sfacciatamente liberi si rincorrono, lasciando ampio respiro a pause e spazi.Poesie di un immigrato invita a sperimentare le emozioni, a cercare la bellezza, a conoscere gli orrori della vita, accettare gli ostacoli, per ritrovare il contatto con l'ambiente circostante.

Il viaggio dell'alba. Storia di Giambattista e dei suoi amici
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Strommillo, Marcello

Il viaggio dell'alba. Storia di Giambattista e dei suoi amici

Giovane Holden Edizioni, 01/03/2020

Abstract: Giosuè, Ciocorì e Maria Sole, tre adolescenti liceali, si ritrovano un po' per caso, tra uno sciopero e un'assemblea scolastica, nella bottega di un libraio frequentata da un vecchio maestro ormai in pensione. Egli, facendo breccia nella noia e nella confusione dei loro giorni di scuola, lentamente li attrae e conquista, raccontandogli la storia di altri ragazzi vissuti nella Napoli del Seicento, ma come loro alla ricerca di avventure e amori, come loro alle prese con lo studio e i libri.Il maestro sostiene che la storia di Telemaco, Giambattista e Soledad, è da lui appresa dalla lettura di un vecchio libro ritrovato nella bottega. L'autore si professa essere addirittura Giambattista Vico che racconta la sua infanzia e i suoi anni di studi e di amori, in questo manoscritto apocrifo, rimasto sconosciuto ai più. Non si tratta infatti della sua ufficiale autobiografia, ma di un libro che pure riporta in forma a volte strana e favolosa episodi o noti o sconosciuti della sua vita di adolescente bruciato dall'amore, dalla gelosia, dalla sete di un sapere che rifiutava forme rigide e scolastiche.La finzione narrativa del manoscritto e la sua lettura nella bottega fanno da base a quello che accade e che travolge le vite dei ragazzi di ieri e di oggi. Telemaco, in un Seicento infuocato e a tratti mitico e favoloso, uccide suo padre; i ragazzi dei nostri giorni, in un presente incerto e senza bussole, ritrovano un bambino tra i rifiuti e sperimentano la violenza e la ricerca, spesso muta, di un senso, di una presenza, che illumini i loro voli feriti di adolescenti.La possibilità di ascoltare una storia, di esserne parte viva permette a Giambattista e ai suoi amici di ieri e di oggi di cominciare il loro viaggio nell'Oceano della vita. Di cercare l'alba.

In punta di piedi tra le stelle
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Realti, Elena

In punta di piedi tra le stelle

Giraldi Editore, 20/03/2020

Abstract: Asia ha passato i trent'anni e ha una vita come quella di tante giovani donne: fa la chef, un lavoro che la appassiona, e una vita ricca di serate passate a ridere con le sue migliori amiche e suo cugino, che è per lei come un fratello. Ma forse le manca qualcosa? L'amore?Ed è così che si innamora di nuovo, nonostante le reticenze e gli uomini non adatti del passato. Si innamora di un uomo perfetto per lei, in tutto e per tutto, tranne in un aspetto: è impegnato ed ha un figlio.Ed è così che Asia deve imbattersi in una nuova montagna da scalare, i suoi contrasti emotivi che la portano a sentirsi in colpa nel ruolo dell'amante ma allo stesso tempo una combattente innamorata che crede che l'Amore possa vincere sempre.In punta di piedi tra le stelle è questo: una storia di amicizia, e una storia d'amore, forse sbagliata. Ma chi decide cosa sia giusto e cosa sbagliato?

La banda dei pensionati
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Sorba, Franco

La banda dei pensionati

Giovane Holden Edizioni, 01/04/2020

Abstract: Il solitario rientro in Italia per Silvestro Lega, Silver per gli amici, è motivo di meditazione e di bilancio della propria vita. La famiglia allargata in cui vive in Spagna è fonte di preoccupazione e costante impegno, anche per la presenza di un figlio, ormai adulto, con forti ritardi mentali.La ragione del viaggio è la partecipazione alla festa di fine anno organizzata dal gruppo di pensionati della banca dove ha lavorato per diversi anni. Un'occasione per rivedere gli amici e un mondo che pareva dimenticato. Lentamente riaffiorano ricordi che credeva sepolti e il rientro in Spagna ha un sapore agrodolce.Ben presto, però, è contattato da una misteriosa organizzazione, interessata a recuperare alcuni documenti ancora custoditi nei vecchi locali della sua banca. Parrebbe trattarsi di documenti rinvenuti dai carabinieri nel covo dove era stato imprigionato l'onorevole Aldo Moro, e presi in consegna da un generale. In un crescendo di emozioni, Silver dovrà affrontare servizi segreti e delinquenza comune, supportato da una banda di ex colleghi.Franco Sorba si serve ancora una volta del genere thriller per scandagliare nei recessi dell'animo umano: madri incapaci di amare un figlio imperfetto, differenza tra amore e possesso, volontà di godere la vita a qualsiasi età. Un romanzo intrigante, adrenalinico. Una scrittura cinematografica che assorbe il lettore all'interno della storia narrata.

Sexyball
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Sorba, Franco

Sexyball

Giovane Holden Edizioni, 01/04/2020

Abstract: Sarin Cushi, la giovane albanese che a pieno diritto è diventata l'alter ego di Cora Ester Milano, è stata reclutata, dopo il suo bruciante esordio tra le file dell'Asti, per far parte della nazionale italiana femminile di calcio amatoriale.Fiera dei risultati raggiunti dall'amica, la bella quarantenne non vedente decide di aggregarsi ai familiari delle giocatrici e accompagna Sarin in questa sua avventura. Il campionato del mondo infatti prevede che si giochi in Europa, ogni turno a eliminazione diretta. Le pressioni sulla squadra sono molte, non solo di natura calcistica. Infatti, una delle attaccanti, Carla Nardin, alla vigilia dei mondiali ha denunciato, nell'ambito dell'entourage della nazionale, un giro di prostituzione mirato a importanti personaggi del mondo politico ed economico.L'improvvisa morte proprio di Carla Nardin, apparentemente caduta dal balcone dell'hotel in cui alloggia l'intera squadra, innesca un'indagine che deteriora i già fragili rapporti fra le giocatrici.Il campionato mondiale, tuttavia, non si ferma e, anche grazie all'esuberanza di Sarin, la squadra azzurra miete una vittoria dopo l'altra.Nel frattempo, in attesa dei risultati dell'indagine, Sarin e Cora scoprono di provare reciproci sentimenti di attrazione.Romanzo appassionante, Franco Sorba si conferma attento osservatore dell'animo umano.

L'America può attendere
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Vattuone, Antonio

L'America può attendere

Giovane Holden Edizioni, 01/04/2020

Abstract: Pochi mesi dopo la fine della Seconda guerra mondiale, tre giovani partigiani, mentre stanno rientrando finalmente alle loro case a bordo di una corriera, rimangono vittime di un incidente causato da una mina. Solo uno di loro riesce a sopravvivere e viene ricoverato all'ospedale San Martino di Genova. Ha circa venticinque anni, fisicamente si riprende quasi subito, ma non ricorda nulla del suo passato. Il dottor Sessarego che lo ha in cura si interroga sulle motivazioni che potrebbero avere causato una tale amnesia, incuriosito anche da una certa confusione dimostrata dal paziente che a volte pare ricordare di chiamarsi Giovanni, altre Stefano. Grazie ai consigli di un collega psichiatra, lo guida in un difficile percorso che permetterà al ragazzo di recuperare la memoria.Grato dell'aiuto ricevuto, comincia a raccontare a Sessarego di come scorreva la sua vita nel 1939. Sullo sfondo di un'Italia alle prese con una profonda crisi economica, narcotizzata dai proclami del Duce e dalla massiccia propaganda fascista, Giovanni, bello, fascinoso, di idee socialiste, vive la stagione dei suoi vent'anni tra lavoro, serate al bar del borgo e un amore profondo per Maria Pia. Poi, l'arrivo della cartolina precetto cambia tutto. E una rete delicata di bugie offusca la linea tra le ferite di guerra e quelle del cuore. Il romanzo di Antonio Vattuone è un ponte gettato oltre lo smarrimento che accomuna tutti, una garbata a tratti vivace e ironica partitura che ci sussurra come, contro ogni avversità, viviamo per amare.

Müssü Greguar
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Galli Pellegrini, Rosa

Müssü Greguar

Giovane Holden Edizioni, 01/04/2020

Abstract: Il vecchio tipografo armeno Greguar è tornato dalla sua passeggiata mattutina. Si siede, stanco, nella veranda di casa a Istanbul sulla poltroncina di vimini addossata alla finestra di cucina.All'interno c'è un insolito andirivieni da cui egli è stato estromesso di buon mattino e di cui avverte gli echi attraverso la finestra semiaperta.Non se ne sente coinvolto più di tanto, perché un senso di estraniazione dalla realtà lo porta a rivivere gli anni della sua infanzia e della sua gioventù. Dagli esodi a cui la sua famiglia, la sua gente e lui stesso sono stati sottoposti, al suo arrivo nella metropoli ottomana, all'impegno morale e politico, alla perseveranza della fiducia in un mondo migliore. All'interno di una Storia più grande di lui, fino alla fine, e forse fino alla rinascita.Eccellente racconto lungo, stile deciso e poetico al tempo stesso. Il passato, anche se doloroso, va ascoltato e deve insegnare a non dimenticare.