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Trovati 61757 documenti.

(D)istruzioni d'uso per una macchina da cucire. Femminismi, comunità e altre trame
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Prado Bassi, Eugenia - Scarabelli, Laura - Prado Bassi, Eugenia

(D)istruzioni d'uso per una macchina da cucire. Femminismi, comunità e altre trame

Edicola Edizioni, 12/01/2024

Abstract: "Parlare, come se il nostro privato non ci appartenesse, come se ognuna di noi potesse diluirsi nel paesaggio delle altre. Come se fossimo tutte una sola voce con un solo ritmo e una sola modulazione." Eugenia Prado BassiUn gruppo di donne lavora in un laboratorio tessile con turni logoranti e uno stipendio da fame. La macchina da cucire, che avrebbe potuto rendere il loro lavoro più leggero, rapido e redditizio, si è rivelato un ulteriore strumento di oppressione.Tra loro c'è Mercedes, operaia qualificata, che attraverso il suo diario si fa portavoce dell'intera comunità di donne operaie, raccontandone le storie di abuso e sofferenza, ma anche la tenace ricerca di emancipazione.Al centro di tutta la narrazione c'è il corpo della donna, stanco e abusato, ma palpitante, un territorio sul quale continua a consumarsi la tensione tra libertà personali, diritti negati – primo fra tutti l'aborto – e aspettative sociali. "Eugenia Prado Bassi sa che non esistono ricette facili per raccontare l'emancipazione femminile. Quello che si può fare è immaginare uno spazio in tensione, dove il passato diviene tesoro per il presente, dove i corpi in figura che popolano il tempio del cucito rivelano le loro cicatrici sanguinanti e, al tempo stesso, tracciano una zona, collettiva e plurale, di dissidenza, di denuncia." Laura Scarabelli

Yomurí
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Rimsky, Cynthia - Falorni, Silvia - Laskowsky, Sasha

Yomurí

Edicola Edizioni, 11/01/2024

Abstract: Sbattuto fuori casa dalla quinta moglie, Kovacs, ex diplomatico in pensione e gran seduttore, chiede alla figlia Eliza di aiutarlo a realizzare il suo ultimo desiderio: vuole riportare la pace in famiglia ricongiungendosi con l'ultima figlia, Sonya. Eliza acconsente e i due partono per un periglioso viaggio verso il sud del Cile.Nella stessa direzione si muovono Carri, una giovane in cerca delle proprie radici, e un gruppo di nativi decisi a rioccupare un territorio appartenuto in passato alle loro famiglie.Yomurí è un appassionante romanzo d'avventura, una storia romantica e surreale sul potere di seduzione dei nostri sogni.Sbattuto fuori casa dalla quinta moglie, Kovacs, ex diplomatico in pensione e gran seduttore, chiede alla figlia Eliza di aiutarlo a realizzare il suo ultimo desiderio: vuole riportare la pace in famiglia ricongiungendosi con l'ultima figlia, Sonya. Eliza acconsente e i due partono per un periglioso viaggio verso il sud del Cile.Nella stessa direzione si muovono Carri, una giovane in cerca delle proprie radici, e un gruppo di nativi decisi a rioccupare un territorio appartenuto in passato alle loro famiglie.Per tutti Yomurí rappresenta la destinazione finale e insieme il simbolo di quello che nella vita continua a sfuggirci, un'utopia che si allontana ogni volta che stiamo per raggiungerla. Accolti nelle case mobili dei nativi, Kovacs ed Eliza inizieranno ben presto a sentirsi parte della comunità fino a quando l'illusione di una nuova pace travolgerà anche le loro vite.Attraverso gli occhi di una straniera, una veeditrice con il compito di osservare senza giudicare la contraddizione che la circonda, il nuovo sorprendente romanzo di Cynthia Rimsky sembra dirci che in un momento in cui tutti sembrano avere la verità in mano, è il dubbio il vero motore delle nostre vite. Attraverso gli occhi di una straniera, una veeditrice con il compito di osservare senza giudicare la contraddizione che la circonda, il nuovo sorprendente romanzo di Cynthia Rimsky sembra dirci che in un momento in cui tutti sembrano avere la verità in mano, è il dubbio il vero motore delle nostre vite.

Sulle corde del tempo. Una storia degli Inti-Illimani
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Coulón Larrañaga, Jorge - Bonadonna, Federico - Laskowsky, Sasha

Sulle corde del tempo. Una storia degli Inti-Illimani

Edicola Edizioni, 12/01/2024

Abstract: Un emozionante libro-dialogo dove trovano posto ricordi personali, memoria collettiva e uno sguardo illuminato sul futuro che verrà. "Jorge Coulón aveva vent'anni quando fondò gli Inti Illimani. E continua a essere in viaggio ancora oggi che di anni ne ha settantacinque con il bagaglio consueto di un semplice o di un saggio, cioè poco o niente, come dice Guccini." Federico BonadonnaRipercorrere la storia degli Inti Illimani, il leggendario gruppo musicale nato a Santiago del Cile nel 1967, significa intraprendere un viaggio nei principali fatti sociali, politici e culturali degli ultimi cinquant'anni. La loro vicenda si intreccia infatti con la parabola di un movimento planetario che ha creduto nella possibilità di un mondo diverso, più giusto e libero. Di quel movimento, gli Inti Illimani hanno suonato buona parte della colonna sonora, unendo musica e impegno civile, folclore e innovazione.Incalzato dalle domande dello scrittore e amico Federico Bonadonna, il musicista Jorge Coulón, tra i fondatori del complesso, racconta in queste pagine la sua storia degli Inti Illimani, dalle grandi collaborazioni (Víctor Jara, Patricio Manns, Federico Fellini e Peter Gabriel, tra gli altri), al rapporto talvolta conflittuale con l'Italia (dove i componenti hanno vissuto per 15 anni, in esilio dal Cile di Pinochet), fino alle diverse crisi del complesso e all'uscita del direttore artistico, che formerà un altro gruppo.Un emozionante libro-dialogo dove trovano posto ricordi personali, memoria collettiva e uno sguardo illuminato sul futuro che verrà. Incalzato dalle domande dello scrittore e amico Federico Bonadonna, il musicista Jorge Coulón, tra i fondatori del complesso, racconta in queste pagine la sua storia degli Inti Illimani, dalle grandi collaborazioni (Víctor Jara, Patricio Manns, Federico Fellini e Peter Gabriel, tra gli altri), al rapporto talvolta conflittuale con l'Italia (dove i componenti hanno vissuto per 15 anni, in esilio dal Cile di Pinochet), fino alle diverse crisi del complesso e all'uscita del direttore artistico, che formerà un altro gruppo.

La politica degli animali
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Felicetti, Gianluca

La politica degli animali

People, 14/01/2024

Abstract: Cosa c'entrano gli animali con la politica? E i grandi temi della loro protezione, dei loro diritti, le battaglie contro la caccia, gli allevamenti, la sperimentazione, l'uso negli spettacoli, le pellicce, sono "fare politica"? Come hanno risposto a questo fino a oggi i partiti e le istituzioni? Hanno subìto o cavalcato queste battaglie?Da Dudù in braccio a Berlusconi agli orsi nel mirino del presidente del Trentino Fugatti, questo libro propone un viaggio alla scoperta della zoofilia anni Cinquanta e l'antispecismo anni Duemila, passando dal protezionismo e l'animalismo, con le implicazioni del più grande attacco alla fauna selvatica lanciato negli ultimi mesi così come del tema della "carne coltivata".Occuparsi di animali è politica. Perché giustizia, immigrazione, sicurezza, lavoro, sanità, questione sociale, economia, pandemie, cambiamenti climatici c'entrano (e tanto) con gli animali."Noi abbiamo il vizio di sognare. Di immaginare un'Italia e un mondo diversi. Nella pace, con tutte e tutti. E abbiamo anche dimostrato di saper trasformare questi sogni in realtà. Essere "dalla parte degli animali", lo vogliamo rendere – lo dobbiamo rendere – sempre più normale. Che non faccia notizia.La liberazione degli animali dall'oppressione umana, la loro vita, il rispetto per loro, dipende da tutte e tutti noi, dalle nostre scelte. Dalla politica. Sta a noi cambiare tutte e due."

Asessualità. Prospettive queer e femministe contro l'allonormatività
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Appia, Caterina

Asessualità. Prospettive queer e femministe contro l'allonormatività

People, 14/01/2024

Abstract: L'asessualità è un tema che sta piano piano uscendo dall'ombra, ma che è ancora troppo poco compreso. Chi fa informazione e divulgazione sull'argomento è costrettə a ripetere sempre gli stessi concetti di base, cioè che si tratta di un orientamento sessuale, che in quanto tale non ha nulla a che vedere con il comportamento e con gli atteggiamenti verso il sesso, e che è uno spettro, in cui le esperienze individuali sono diverse e variegate. Tuttavia, ancora si fatica a comprendere il potenziale politico innovativo dell'asessualità. Le persone asessuali condividono molte delle lotte combattute dal femminismo, dalle persone LGBTQI+ o da quelle con disabilità. Eppure, la loro voce non viene mai ascoltata. Ma se vogliamo costruire una sessualità libera da coercizioni, pressioni sociali, lontana dallo spettro della patologizzazione e della devianza, non possiamo farlo senza riconoscere all'asessualità il suo spazio nel dibattito.

Fuori posto
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Yakovenko, Margaryta - Durante, Laura Mariateresa

Fuori posto

People, 14/01/2024

Abstract: Daria Petrova ottiene la cittadinanza spagnola a ventisette anni, venti dal suo arrivo nel Paese. Il romanzo descrive la crisi di identità innescata dalla nuova nazionalità, che porta Daria a rivalutare le relazioni, le circostanze e il suo legame con i due Paesi che ha chiamato casa. Il racconto della sua vita è intervallato dalla storia della migrazione della sua famiglia dalla città ucraina di Mariupol alla Spagna di un tempo, e le loro lotte per adattarsi. Un resoconto franco della solitudine e dell'allontanamento di chi si sente fuori luogo nel Paese di nascita e nel Paese in cui è cresciuto, un romanzo che rifiuta di offrire una risposta semplice a come dovrebbero sentirsi le persone immigrate rispetto alle diverse parti della loro identità."Siamo in milioni a vagare di paese in paese, attraversando le frontiere, credendo di essere arrivati nel posto in cui avevamo progettato di andare. Ma all'arrivo ci rendiamo conto che quella destinazione non esiste. All'arrivo ci rendiamo conto che ormai non possiamo tornare. Il posto dal quale te ne vai e quello in cui credi di tornare non sono mai lo stesso. La nostalgia consiste nell'idealizzare nella tua memoria quello che non esiste più e che può essere solo un'aspirazione, perché sai perfettamente che non potrai raggiungerlo mai più. Il fiume non è mai lo stesso. Quando noi migranti diciamo casa, a cosa ci riferiamo con precisione? Alla casa che avevamo nel paese in cui siamo nati e che poi abbiamo abbandonato? Alla casa in cui siamo migrati e in cui siamo cresciuti? Alla casa che più tardi abbiamo affittato per noi? È necessario avere coraggio per accettare il fatto di non tornare."

Anarchy in the UKR
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Zhadan, Serhij - Brogi, Giovanna - Prokopovyč, Mariana

Anarchy in the UKR

Voland, 16/01/2024

Abstract: "Un libro che sembra una playlist, un diario di viaggio attraverso l'Ucraina..."Il romanticismo della rivoluzione anarchica di Nestor Machno del 1918, l'infanzia felice in una Unione Sovietica "privata", il passaggio dal comunismo al capitalismo, politica e antipolitica, treni e autostop, amore e nostalgia: tutto si aggroviglia nella prosa punk di un romanzo quasi autobiografia che ci trasporta nei paesaggi della memoria di Žadan, vividissimi eppure forse ormai perduti. Un viaggio sentimentale, lucido e dissacrante, attraverso l'Ucraina orientale, sospesa tra la caduta dell'URSS e lo scoppio della Rivoluzione arancione del 2004, un racconto di formazione sull'essere scrittore e uomo, scandito da un ritmo ubriacante. "...avevo i miei conti in sospeso con la società – lei non mi capiva, e io non l'ho mai perdonata."

Scritti sulla/sotto droga
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Plant, Sadie

Scritti sulla/sotto droga

Nero editions, 17/01/2024

Abstract: Dalle campagne pubblicitarie della Coca-Cola alle politiche di sterminio di Hitler, dalla psicoanalisi di Freud alla retorica solenne di Winston Churchill, l'uso di stupefacenti è un fiume carsico che attraversa l'intera modernità occidentale, condizionandone in maniera irreversibile le vicende politiche, sociali, economiche e filosofiche. E dando vita a una letteratura pervasa di narcotici: l'oppio di Thomas de Quincey, la cocaina di Conan Doyle, l'hashish di Charles Baudelaire, l'eroina di William Burroughs, l'anfetamina di Philip K. Dick, l'MDMA del cyberpunk…Scritti sulla/sotto droga è il racconto orale di come le sostanze psicotrope, cambiando chi le usa, cambiano i destini dell'umanità: un viaggio che parte dai resoconti oppiacei dell'Ottocento, attraversa la nascita della moderna ricerca psichiatrica, tocca il ruolo della CIA nel traffico di stupefacenti, approfondisce le connessioni tra droghe e stregoneria e arriva ai perversi effetti delle politiche proibizioniste messe in atto da governi e Nazioni Unite. Una deriva tra i piani alterati del nostro immaginario, in cui a confondersi sono le icone, mai così tossiche, di quella che chiamiamo Storia.Traduzione di Clara Ciccioni.Sadie Plant è filosofa e studiosa della cultura. Nel 1993 ha fondato il collettivo di teoria culturale CCRU (CyberneticCulture Research Unit), il gruppo di ricerca in cui si formeranno influenti pensatori come Mark Fisher, Kodwo Eshun e Nick Land. È stata lecturer in Cultural Studies alla University of Birmingham, Research Fellow al Dipartimento di Filosofia della University of Warwick e docente all'università di Scienze Applicate di Berna. In Italia è già stato pubblicato il suo Zero, uno. Donne digitali e tecnocultura (LUISSUniversity Press 2021).—Qui troverete di tutto: dalla storia della Coca-Cola alla soma di Aldous Huxley a Stevenson che scrive il Dottor Jekyll grazie a una maratona a base di cocaina durata sei giorni e sei notti. Per essere un libro tanto agile e di facile lettura, la quantità di informazioni è eccezionale.THE OBSERVERIl libro di Sadie Plant è molto più che un approfondito testo di critica letteraria: piuttosto, a essere analizzata è nientemeno che la storia della mente moderna, rifratta attraverso lo straniante prisma dei narcotici.GEOFF DYERUno studio impressionante dell'immenso ruolo che le droghe hanno giocato nel definire la civiltà occidentale,dalla scienza alla tecnologia, dalla letteratura alla guerra.THE IRISH TIMES

Gli innamorati di piazza Oberdan
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Klinger, Christian - Scarpin, Federico

Gli innamorati di piazza Oberdan

Bottega Errante Edizioni, 17/01/2024

Abstract: Il 6 aprile 1945 Pino Robusti, studente di Architettura, viene fucilato a Trieste alla Risiera di San Sabba, unico lager di sterminio d'Italia. Fuori dalla Risiera durante quei drammatici giorni ad attenderlo e a chiederne la grazia ci sono il padre Vittorio, e la fidanzata Laura.Un romanzo che ricostruisce la storia vera di Pino, dall'infanzia al suo grande amore. E ancora prima le vicende della famiglia Robusti, dalla Grande Guerra al passaggio di Trieste all'Italia, fino all'avvento del fascismo.Una storia ricostruita a partire dalle lettere originali che Pino Robusti scrisse in cella alla fidanzata e ai genitori, e dalle testimonianze di chi conobbe i due innamorati che avevano in piazza Oberdan il loro punto d'incontro.

La cabina telefonica di Yuan Huan
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Sertbarut, Miyase - Cantelmo, Maria Chiara

La cabina telefonica di Yuan Huan

Emons Libri, 19/01/2024

Abstract: L'amore per la lettura può nascere in tanti modi. Anche grazie all'ascolto. Ilhami è in prima media e ogni settimana deve leggere un libro e poi riassumerlo in classe. È un bel problema perché se c'è una cosa che detesta è proprio la lettura. Un giorno entra per gioco in una vecchia cabina telefonica abbandonata da un circo, si porta la cornetta all'orecchio, e una strana voce inizia a raccontargli una storia. La mattina dopo in classe ripete la storia che ha sentito, fi ngendo che sia di un misterioso scrittore cinese. Il successo ottenuto lo spinge a continuare. Ma da dove viene la voce che gli parla al telefono? Ed esiste davvero lo scrittore Yuan Huan o è una voce registrata? Il libro è nella IBBY Honour List 2022.Titolo originale: Yuan Huan' ın kulübesi© 2019, Tudem Eğitim Hizmetleri San. Tic. AŞ 1476/1 Sok. No:10/51 Alsancak-Konak/İZMİR.Traduzione di Maria Chiara Cantelmo.Emons © 2024 Emons Italia S.r.l.Illustrazioni di Zülal Öztürk.Per l'audiolibro: © 2024 Emons Italia S.r.l.

La felicità è nel giardino
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Davico Bonino, Guido

La felicità è nel giardino

Il Saggiatore, 18/01/2024

Abstract: La felicità è nel giardino è una passeggiata nei giardini della letteratura italiana alla scoperta di odori, colori, alberi, erbe e frutti nascosti tra le sue pagine. Un percorso fra botanica e poesia, lingua e floricoltura, attorno al rapporto tra umano e natura. I giardini popolano da sempre l'immaginario degli scrittori: che si tratti del paradiso terrestre evocato da Dante nel Purgatorio, o del parchetto nel palazzo di Armida descritto da Tasso nella Gerusalemme liberata, o di quello in cui lo Jacopo Ortis di Foscolo sente esplodere l'amore per Teresa, tra quei prati e quelle fronde di carta generazioni diverse di lettori hanno trovato di volta in volta ristoro, sussulti, godimento. Guido Davico Bonino ci accompagna lungo sette secoli di opere per farci apprezzare l'evoluzione e i cambiamenti avvenuti nei nostri incontri con questi spazi di natura "addomesticata". Da Petrarca, Boccaccio e Ariosto fino a D'Annunzio, Pirandello e Campana, passando per i meno noti Tommaso Alberti, Domenico Gnoli ed Enrico Panzacchi, Davico Bonino ci invita a perderci tra i loro campi e le loro serre, tra "murmuranti ruscelli" e rose "modeste e verginelle", per ritrovare in quei racconti, così come in ogni pianta amorevolmente coltivata nei nostri balconi e nei nostri piccoli orti, un riflesso della nostra essenza. Perché come il giardino può proteggerci dal caos che ci circonda e regalarci fiori di rara bellezza, così i libri hanno il potere di offrirci un riparo e custodire gemme preziose; sta a noi volerle scoprire.

Sul naso. Una storia culturale
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Verbeek, Caro

Sul naso. Una storia culturale

Il Saggiatore, 19/01/2024

Abstract: Esistono tante varietà di nasi quanti sono gli esseri umani: grandi o piccoli, dritti o sghembi, grotteschi o discreti, greci o romani, dipinti o scolpiti. Ma tanti più modi esistono di contemplarli: con ribrezzo o sospetto, con ammirazione o invidia, con stupore o malizia, con rispetto o terrore. La cosa alla quale non siamo soliti pensare è che in ognuno di questi sguardi, in ognuno di questi nasi, è nascosto un frammento della nostra cultura e della nostra storia. Caro Verbeek racconta il nostro rapporto millenario con la parte che più di ogni altra sta – letteralmente – sotto ai nostri occhi, e le molteplici maniere che abbiamo inventato per raffigurarla, connotarla, esaltarla o metterla in ridicolo: dal naso aquilino di Cleopatra, esagerato nelle rappresentazioni per emulare quello dei potenti sovrani maschi, a quello storto di Michelangelo, conseguenza di un pugno ben assestato e causa della sua ossessione estetica per i nasi fini; dall'asportazione del ponte nasale di Federico da Montefeltro alla gobba di Napoleone, fino al naso "impossibile" di Barbie, ancora oggi un ideale raggiungibile solo ricorrendo alla chirurgia plastica. Sul naso è un viaggio alla scoperta dell'elemento più imbarazzante, prominente ma soprattutto rivelatore dei nostri volti: un percorso tra storia, letteratura, arte e scienza che ci spinge a confrontarci con i nostri pregiudizi più incresciosi e le nostre più intime insicurezze. Perché, come ci insegna Pinocchio, il naso non mente mai.

27 gennaio. Giorno della memoria
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AA.VV.

27 gennaio. Giorno della memoria

People, 20/01/2024

Abstract: Dal 2001 in Italia – e dal 2005 a livello internazionale – il 27 gennaio si celebra il Giorno della memoria "in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti", una definizione che crediamo vada estesa alle altre persone deportate nei campi, come quelle di origine rom e sinti, le persone omosessuali, le persone ritenute "asociali", i testimoni di Geova, gli apolidi, e anche i criminali comuni. Alla memoria di tutte e di tutti loro è dedicata questa pubblicazione, che racchiude alcuni dei più significativi discorsi pronunciati in Italia e nel mondo in occasione delle celebrazioni per il Giorno della memoria. Il nostro invito è quello di cogliere il messaggio universale contenuto nelle testimonianze e nelle riflessioni qui raccolte, allo scopo tanto di ricordare gli orrori del passato, quanto di interpretare le contraddizioni del presente e soprattutto costruire un futuro libero dall'odio e dalla violenza."Noi, i sopravvissuti dei campi, non saremo sempre qui con voi. È a voi, dunque, che mi rivolgo, perché è essenziale che assumiate e proseguiate il compito della testimonianza, delle nostre testimonianze, per lottare contro l'oblio, per impedire che si volti pagina su Auschwitz, per lottare contro i negazionisti e per difendere la verità storica. È il nostro dovere – nostro, dei sopravvissuti, anche a nome di tutti i nostri cari scomparsi nella Shoah – chiedervi di non abbassare la guardia, di impegnarvi a fare tutto quanto vi è possibile per preservare il mondo dal ripetersi di tali atrocità."Shlomo VeneziaQuesto libro raccoglie testimonianze e riflessioni di scrittori come Elie Wiesel e Shlomo Venezia, esponenti del mondo accademico come Anna Foa, Yehuda Bauer, Ethel Brooks e Giorgio Sacerdoti, partigiani come Ennio Odino, registi come Steven Spielberg, esponenti delle istituzioni religiose come Noemi Di Segni, e di quelle repubblicane come Sergio Mattarella e Liliana Segre.

Superare il disturbo borderline di personalità. Guida pratica per familiari e clinici
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Porr, Valerie

Superare il disturbo borderline di personalità. Guida pratica per familiari e clinici

Edizioni Centro Studi Erickson, 22/01/2024

Abstract: Il volume spiega, in modo chiaro e accessibile, cos'è il Disturbo Borderline di Personalità e quali sono le terapie che si sono dimostrate efficaci per limitarne e circoscriverne gli effetti, offrendo alle famiglie e ai loro cari una guida e un supporto preziosi.Il volume presenta i risultati delle più recenti ricerche sul Disturbo Borderline di Personalità e l'efficacia dei trattamenti psicosociali, fornisce consigli e suggerimenti molto concreti su cosa fare e cosa non fare e insegna tecniche di coping e strategie per affinare abilità relazionali legate all'espressione delle emozioni e alla comprensione della comunicazione non verbale.Queste tecniche, che derivano da due metodi evidence-based, la terapia dialettico-comportamentale e il trattamento basato sulla mentalizzazione, consentono di ottenere risultati tangibili, mostrando che le difficoltà possono essere superate e trasmettendo fiducia alle persone con Disturbo Borderline di Personalità e ai loro familiari.

Il gruppo in psicomotricità. Mente, corpo, relazioni
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Zatti, Alberto

Il gruppo in psicomotricità. Mente, corpo, relazioni

Edizioni Centro Studi Erickson, 22/01/2024

Abstract: Un volume sulle potenzialità educative della psicomotricità pensato per aiutare insegnanti ed educatori a concepire l'educazione come pratica di libertà e non quale modus per conformare gli individui alla cultura dominante.I contributi presentati nel volume pongono al centro di ciascun approfondimento la dimensione gruppale dell'interazione umana, una dimensione che è come la cinghia di trasmissione fra individuo e collettivo.L'imprevedibilità creativa del gruppo costituisce il cuore a cui la psicomotricità educativa guarda con attenzione: essa articola vincoli e risorse, libertà e responsabilità, autopoiesi e regole contestuali.Il gruppo educativo favorisce infatti nei bambini l'esperienza di spunti d'azione più liberi dalle condizioni sperimentate nell'attaccamento familiare. Sostenuti dalla finzione del gioco e grazie alla suddivisione delle azioni fra i vari partecipanti, nei giochi di gruppo i bambini ampliano la consapevolezza di sé, di come possano influenzare gli altri, di quanto a loro volta possano o debbano lasciarsi motivare.È questo in definitiva il valore educativo, il punto di partenza ma allo stesso tempo di arrivo della psicomotricità educativa: inter-agire muovendo dalla propria corporeità, sentita e comunicata in circolo con gli altri.In sintesiUn volume che mostra le potenzialità educative della psicomotricità e come questo tipo di approccio psico-corporeo all'educazione dei giovani possa dire qualcosa su come formare esseri umani capaci, autonomi e solidali.I 5 contributi presentati nel volume pongono al centro di ciascun approfondimento la dimensione gruppale dell'interazione umana, una dimensione che è come la cinghia di trasmissione fra individuo e collettivo:Psicopedagogia del gruppo psicomotorio sottolinea come l'ingresso in un gruppo non parentale possa aprire l'orizzonte a una prospettiva etica di più ampio respiro;Il gruppo e la sua dinamica "storica" costituisce la premessa per un senso di gruppo che, da mera appartenenza strutturale come quella della famiglia e dei gruppi primari, si apre alla libertà e al cambiamento;Corpo, azione e realtà condivisa: una prospettiva psicobiologica riassume le recenti teorie sullo sviluppo psichico dei bambini;Psicomotricità e dimensione gruppale ricostruisce la storia della psicomotricità e il suo avvicinamento all'oggetto gruppo;Il gruppo in Psicomotricità educativa mostra con numerosi esempi come il far gruppo da parte dei bambini che fanno psicomotricità educativa sia particolarmente rilevante per la formazione personale di ciascuno di essi poiché allarga la conoscenza di sé.

Mostri meno noti del ventunesimo secolo
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Fu, Kim - Reali, Chiara

Mostri meno noti del ventunesimo secolo

Racconti Edizioni, 23/01/2024

Abstract: SHIRLEY JACKSON AWARD E NORTHWEST PACIFIC AWARD Fra i migliori libri dell'anno per TIME e BOOK RIOT Il mondo che viviamo è infestato da creature spaventose, per Kim Fu, e in Mostri meno noti del XXI secolo ce le mostra in tutte le sfaccettature. Vincitore del Pacific Northwest Book Award, fra i migliori libri del 2022 per Time, Book Riot e altri ancora, la raccolta di racconti dell'autrice nata in Canada da genitori cinesi rappresenta la realtà che ci circonda in chiave Black Mirror. Da quando l'essere umano ha dovuto ridimensionarsi di fronte a tecnologie più indomabili di Frankenstein, a cambiamenti troppo grandi e repentini, alla minaccia di un'estinzione, la letteratura si è ritrovata infestata da mostri sempre più famigerati. Il futuro sa però insinuarsi anche in modo surrettizio. Chi sono i mostri meno noti del secolo in cui viviamo? I mostri di Kim Fu ci appaiono come deformati in uno specchio del domani, e se ci siamo ormai resi conto che al potenziamento delle tecnologie non corrisponderà alcun miglioramento di chi ne usufruisce, nelle mostruosità dei loro volti è un diverso "segno dell'età" quello che traspare: il futuro è in realtà un megafono. I mondi virtuali, le simulazioni, le piattaforme social, ma anche gli ambienti lavorativi, i nuovi modi di vivere la coppia, non fanno che amplificare le nostre vibrazioni più profonde – fobie, ansie e ossessioni tipiche di un mondo non più a misura d'umano ma di sovrumano, dove nel super non c'è solo il nuovo, ma quanto di più recondito portato all'eccesso, messo radicalmente a nudo. Cosa ci aspetta? Una stampante 3d per recuperare i nostri corpi deceduti; perfetta per uccidere il proprio partner dopo un litigio. Un cubo per controllare il tempo; e non è detto che serva solo a ringiovanire. La possibilità di rivivere momenti persi con i nostri cari; ma a quale prezzo? Forse non serve prepararsi al peggio, piuttosto ci converrà scoprire chi siamo e siamo sempre stati. "Stranezza e stupore definiscono la raccolta di Kim Fu, dove il confine fra fantasia e realtà si fa sfumato, elusivo e attraente come un'ombra che spunta dallo schermo." – New York Times Book Review "Una lettura che dà assuefazione. Questa raccolta proietta Fu come una delle scrittrici di racconti più esaltanti della letteratura contemporanea." – NPR

Notte inquieta
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Goes, Albrecht - Leiser, Ruth

Notte inquieta

Marcos y Marcos, 24/01/2024

Abstract: Ucraina, 1942. In piena guerra nazista, un pastore deve assistere un disertore condannato a morte. Nella locanda gremita, divide la camera con un capitano in partenza per il fronte. Mentre il pastore si immerge nella storia di un uomo condannato perché voleva vivere, il capitano abbraccia per l'ultima volta l'amata Melanie. All'alba il plotone di esecuzione si metterà in marcia, il capitano partirà per Stalin-grado, ma in quella notte inquieta sguardi, voci, abbracci uniscono per sempre.

Il predatore
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Niro, Marco

Il predatore

Bottega Errante Edizioni, 24/01/2024

Abstract: Una notte, sulla montagna che sovrasta il borgo di Cimalta, accade un fatto di sangue orribile. Una strage destinata a sconvolgere per sempre la vita in paese. Le pulsioni represse e le paure ataviche trovano di colpo libero sfogo ed è a quel punto che comincia la caccia al mostro. La bestia. L'orso.Mentre i fucili sparano, s'intrecciano le vicende di quattro uomini, sulle cui esistenze gli artigli assassini hanno lasciato il segno più profondo: il potente sindaco che sogna lo scranno più alto della politica regionale; uno stimato cardiochirurgo che sogna di diventare primario; un commissario di provincia che sogna di diventare questore; un prete ribelle che sogna di ritrovare la fede.E quando il cerchio dei cacciatori in battuta inizierà a chiudersi inesorabile attorno al mostro, sarà forse troppo tardi per capire che il gioco, per tutti, è a perdere, e che ogni predatore, uomo o bestia, prima o poi rischia di diventare esso stesso preda. Un noir avvincente con al centro la difficile relazione fra l'uomo e gli animali selvatici, fra l'orso e i cittadini di una comunità, fra la sete di potere e la fragilità degli esseri umani.

Giotto coraggio
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Casadio, Paolo

Giotto coraggio

Manni, 25/01/2024

Abstract: Giotto, orfano di 10 anni originario della Romagna, e Andrea, giovane dottoressa, si sono scelti e, nel caos anche legislativo della guerra, Andrea riesce a portare il bambino con sé e di fatto ad adottarlo.Rientrati sul Lago di Garda, dove vivono i genitori della donna, Andrea e Giotto trovano la casa di famiglia requisita, e devono vincere le diffidenze del paese e dei parenti verso una genitorialità non canonica. Attorno nasce la Repubblica di Salò, e l'occupazione nazifascista si insinua in ogni aspetto della quotidianità. Dichiarata zona ospedaliera, la riviera è in apparenza tranquilla, ma la Resistenza è attiva, e Andrea utilizza la propria posizione professionale per aiutare i partigiani, raccogliendo informazioni riservate mentre lavora presso un ospedale militare tedesco e come medico aziendale per un'officina aeronautica. Un romanzo appassionante in cui alla tragicità della guerra fa da contraltare la simpatia esuberante di Giotto e l'amore tra una madre e un figlio, una storia avvincente sulla Seconda Guerra Mondiale e la lotta partigiana di una giovane donna.

Lontano, lontano. Lettere, racconti, interviste
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Tenco, Luigi

Lontano, lontano. Lettere, racconti, interviste

Il Saggiatore, 25/01/2024

Abstract: Lontano, lontano raccoglie le parole scritte e pronunciate da Luigi Tenco nel corso della sua esistenza. Un insieme di materiali in gran parte inediti – dai temi delle elementari alle lettere, dai diari agli abbozzi di racconti e sceneggiature, dalle interviste fino alle ultime dichiarazioni durante il Festival di Sanremo del 1967 – che dà forma a un'autobiografia impossibile: il racconto della sua vita, dei suoi pensieri, delle sue emozioni e dei suoi incontri attraverso la sua stessa voce. C'è un ragazzo all'inizio di questo libro chiamato Luigi. Lo osserviamo crescere, imparare a suonare il sax, la chitarra e il pianoforte, mettere in piedi una jazz band con i suoi amici, partire per il servizio militare, avere nostalgia di casa e di sua madre. Lo guardiamo iniziare a comporre canzoni e poi provare a cantarle, con la timidezza e la trepidazione dei ventenni; riuscire nell'impresa di incidere un disco e ascoltarlo trasmesso in radio. Lo vediamo infine combattuto tra la ricerca del successo e l'intransigenza, andare in televisione, rilasciare interviste su interviste, cimentarsi come attore; innamorarsi e rinnamorarsi, ogni volta perdutamente. Di quasi ogni fase della sua breve vita, Luigi Tenco ci ha lasciato una traccia, un testo, una dichiarazione, concedendoci così di guardare al di là delle parvenze di riottosità e malinconia con cui è stato a lungo identificato. Quest'opera ci permette di conoscere da vicino e nella sua evoluzione una figura creativa e piena di desideri, anticonformista e in anticipo sui tempi, umile e allo stesso tempo consapevole del potere delle parole e delle canzoni. Il ritratto di uno dei più grandi cantautori della storia d'Italia, nella sua essenza più sincera.