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Trovati 111 documenti.
[Milano : 2023]
Paolo Mantegazza collaboratore del "Politecnico" / di Carlo G. Lacaita
2023
Madrid : 2023
E' febbraio duemilaventitrè / Giulio Buzzi
[S.l.] : Oplà, 2023
E' marzo duemilaventitrè / Giulio Buzzi
[S.l.] : Oplà, 2023
E' gennaio duemilaventitrè / Giulio Buzzi
[S.l.] : Oplà, 2023
Religiosità laica / Giulio Buzzi
[S.l.] : Oplà, 2023
2023
Abstract: La mostra, dedicata a 'Il novecento e il neoclassicismo nella decorazione e nell'arredamento' ospitò 10 regioni italiane e 8 nazioni europee. Inoltre una speciale sezione fu dedicata al gruppo futurista, ordinata da Azari su incarico di Depero ITA.
2023
Abstract: Nei suoi quasi cent'anni di vita, la Scuola Mosaicisti del Friuli con sede a Spilimbergo, in provincia di Pordenone, ha formato intere generazioni di giovani artisti imponendosi quale punto di riferimento a livello mondiale per l'insegnamento dell'arte del mosaico tra tradizione e innovazione. L'inaugurazione nel gennaio del 1922, fortemente caldeggiata dalla Società Umanitaria di Udine e sostenuta sul piano finanziario dall'amministrazione comunale, traduceva nei fatti una serie di istanze di vecchia data nate in seno ai mosaicisti locali riuniti in anonime cooperative, sancendo la nascita del primo istituto ufficiale di tal genere in Italia. Di questa scuola, che si faceva carico di perpetuare la fama che gli artigiani della zona pedemontana del Friuli occidentale avevano guadagnato in Italia e all'estero dalla seconda metà dell'Ottocento quale manodopera altamente qualificata, fu nominato primo direttore Antonio Sussi, formatosi all'Accademia di Belle Arti di Venezia e a suo...
E' dicembre duemilaventidue / Giulio Buzzi
[S.l.] : Oplà, 2022
2022
Abstract: Nel Tesoro del Duomo di Monza si conservano tre celebri dittici eburnei relativi alla dotazione di suppellettili liturgiche di Berengario del Friuli (inizi X secolo): il dittico di Stilicone e quello del Poeta e della Musa, entrambi tardo antichi; il dittico di re Davide e san Gregorio Magno, di datazione e lettura più controverse (VI secolo ed età carolingia). Primo editore dei pezzi è Anton Francesco Gori nel secondo volume del Thesaurus veterum diptychorum consularium et ecclesiasticorum (1759), corredato di tre tavole di Andrea Scacciati. Pur non avendo mai visionato i manufatti, l’erudito fiorentino dedica ad essi un’ampia disamina critica basandosi essenzialmente sugli acquerelli del pittore Girolamo Ferroni, reclutato dal marchese milanese e prezioso intermediario Alessandro Teodoro Trivulzio. Nel 1794 il padre della storiografia monzese, il canonico Anton Francesco Frisi, risolve di rieditare i dittici in apertura del terzo tomo delle sue Memorie storiche di Monza e sua corte. Consigliato da quel don Carlo Trivulzio erudito e proprietario di un ricco nucleo di avori antichi, supportato dalle modeste incisioni di Giulio Cesare Bianchi, offre una rilettura che puntualizza ed emenda in parte quanto scritto dal Gori, condita da una vena polemica contro «chi non ha esaminati personalmente i Monumenti, sui quali ragiona». Sullo sfondo del contesto culturale dell’epoca e delle personalità che vi presero parte, con l’ausilio della documentazione divisa tra la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, l’Archivio della Fondazione Trivulzio e la Biblioteca Marucelliana di Firenze, il contributo intende proporre una ricostruzione degli avvenimenti con attenzione al rapporto tra originale (i dittici monzesi) e copia (disegni e incisioni che ne scaturirono).
E' settembre duemilaventidue / Giulio Buzzi
[S.l.] : Oplà, 2022
[Milano], [2023]
E' agosto duemilaventidue / Giulio Buzzi
[S.l.] : Oplà, 2022
E' luglio duemilaventidue / Giulio Buzzi
[S.l.] : Oplà, 2022
E' giugno duemilaventidue / Giulio Buzzi
[S.l. : s.n., 2022]
[Ferrara] : Università degli studi di Ferrara, 2022